IL MONZA AI RAGGI X
È iniziato il novantesimo campionato di Serie B che ha visto impegnate nell’anticipo Frosinone e Parma, con i ciociari che trovano un pari insperato grazie alla rete allo scadere dell’ex amaranto, sfortunatissimo, Charpentier.
A seguire oggi il Perugia degli ex Bianchimano e Sounas (esordio in B per lui) ha vinto a Pordenone contro l’altro ex Folorunsho, mentre stasera toccherà a Cittadella e Vicenza. A completare il primo turno tutte le altre gare, compresa quella della Reggina, che si disputeranno nella giornata di domenica.
Novità importante da questa stagione l’utilizzo del VAR anche nel campionato cadetto.
I ragazzi di Aglietti esordiranno in casa contro la corazzata Monza che, dopo aver fallito la promozione nello scorso campionato, ha deciso di affidare la panchina a Stroppa. Chiaramente gli obiettivi, non nascosti, della società non hanno trovato riscontri nella passata stagione, fallimentare, dei brianzoli alla luce degli investimenti fatti.
Dal punto di vista del modulo, rispetto al campionato scorso, si passerà da un 4-3-3 ad un 3-5-2 (utilizzato anche da Brocchi nel finale di stagione). I biancorossi vorrebbero esordire subito con una vittoria, in primis per dare un segnale chiaro sulle loro ambizioni, ma anche per interrompere una striscia negativa che li ha visti racimolare soltanto una vittoria (nel lontano 1973 per 2 a 0), un pareggio e ben dieci sconfitte nelle dodici gare giocate in terra calabra.
Non saranno della partita gli infortunati Lamanna, Barberis e neanche i colpi estivi Mazzitelli e Valoti. Dovrebbero essere recuperati, anche se non partiranno dall’inizio, Bettella e Dany Mota.
Quindi la distinta che verrà consegnata al direttore di gara Giua di Olbia dovrebbe prevedere Di Gregorio in porta, la difesa a tre composta dal centrale Bellusci (in odore di cessione), affiancato a destra dal capitano Sampirisi e a sinistra da Caldirola, essendo ormai ai margini del progetto l’ex Milan Paletta anch’egli sul mercato.
A centrocampo nel ruolo di play giocherà Scozzarella, con ai lati in protezione Brescianini e l’ex amaranto Barillà, attenzione ad un eventuale inserimento della mezzala Colpani con Barillà play come contro la Juventus nel trofeo Berlusconi. Sugli esterni dubbio a destra tra Pereira e D’Alessandro con il primo favorito, mentre a sinistra confermato Carlos Augusto (in rete nella trasferta di Coppa Italia contro il Cittadella).
La coppia offensiva sarà composta dal danese Gytkjaer e dal neo acquisto Ciurria.
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Il Monza tende ad iniziare l’azione da dietro con il coinvolgimento del portiere Di Gregorio che smista il pallone sui centrali che si allargano
I difensori di Stroppa, se non pressati, portano palla fino alla linea mediana dove sono i movimenti delle mezzali a dettare lo sviluppo. Nella foto in alto Barillà si allarga ed è una delle punte a venire incontro per ricevere, nella foto sotto è Brescianini a lanciarsi nello spazio in profondità con i giusti tempi di inserimento. La giocata ricercata è sempre centrale per superare più avversari possibili
Gli esterni, in fase offensiva, restano molto alti e vengono cercati dopo la giocata centrale. Nel frattempo le due punte, le due mezzali e l’altro esterno vanno a riempire l’area di rigore. Qui fanno gol a Cittadella con cross da esterno a esterno
In fase difensiva la tendenza della squadra di Stroppa è di aggredire ad inizio azione mandando gli avversari su un lato, gli esterni rimangono molto alti
L’obiettivo è far giocare velocemente il pallone agli avversari in maniera tale da permettere ai centrali di poter giocare d’anticipo recuperando la sfera in una zona avanzata del campo
Il pericolo per loro può venire sui lanci lunghi, se manca la pressione davanti una difesa così alta e non particolarmente veloce può andare in difficoltà
La difesa ha come riferimento l’uomo: qui sale l’esterno Pedro Pereira mentre la mezzala Brescianini assorbe il taglio alle sue spalle. Servirà la capacità di saltare l’uomo, Jérémy tocca a te: ci sei?
Giuseppe Caridi – Leo Mamone