IL CATANIA AI RAGGI X
La Reggina cercherà di allungare la nuova striscia di vittorie sul campo difficile, specialmente per fattori ambientali, del Catania.
Ancora fresco il ricordo della cocente eliminazione nei playoff dello scorso anno, ma visto l’evolversi di questa stagione, sembra quasi essere una vita fa.
Al Cibali non incontreremo la stessa squadra dell’andata perché tanti problemi, di campo e non, si sono abbattuti sugli etnei. Iniziando dal cambio di tecnico, oggi sono allenati da Lucarelli che subentrò a Camplone dopo la pesante sconfitta di Vibo, e continuando con lo stravolgimento della rosa iniziale (e degli obiettivi) complice la crisi societaria che stanno attraversando.
Alternano la difesa a 3 o 4 in funzione dell’avversario adattando il resto della squadra di conseguenza.
In fase difensiva la squadra di Lucarelli marca a zona con il terzino che esce sulla palla e i tre difensori che si sistemano al centro.
Qui subiscono gol e, nonostante la palla venga crossata dalla linea di fondo si vede il terzino che stacca per coprire lo spazio sul primo palo e gli altri tre difensori allineati a zona e non sull’uomo.
Su questo lancio in profondità invece si può notare come un difensore vada a contrasto aereo mentre gli altri difensori danno la copertura muovendosi in diagonale.
In fase offensiva portano molti uomini in avanti e, ora che è arrivato Beleck, cercano di sfruttare le seconde palle.
Sugli angoli difendono a zona. Sarebbe ora fare un gol in questa situazione vista la prestanza dei nostri difensori.
In porta giocherà Furlan, molto reattivo sulle conclusioni ravvicinate e sulle uscite, ma non esente da amnesie momentanee.
Presumiamo che opti per la difesa a 4, schierando sugli esterni Calapai (1 assist) a destra ed il contestato Pinto (2 assist) a sinistra, quest’ultimo accostato alla Reggina nel mercato di gennaio. I centrali dovrebbero essere Silvestri ed uno tra Mbende (1 rete) o Esposito (1 rete e 1 assist).
Il centrocampo folto con 2 mediani, gli ex amaranto Salandria e Rizzo con Biagianti prima alternativa, a supporto di 3 fantasisti, partendo da destra Biondi (1 rete e 2 assist), l’esperto Mazzarani (6 reti) e Di Molfetta (2 reti e 2 assist) con Curcio in agguato.
L’unica punta, complice l’infortunio di Curiale, dovrebbe essere Beleck (2 reti e 1 assist) con Barisic in alternativa (3 assist).
Si può notare come l’intento della società sia di rifondare l’organico, tante le cessioni eccellenti nel mercato di gennaio e tanti i giocatori di categoria (anche se avanti con l’età) che sono stati messi ai margini.
Leo Mamone
Giuseppe Caridi