TUTTO IL CLOSING MINUTO PER MINUTO
Ed ecco Menniti, che da la linea a Coppolino, interviene Condello, si inserisce l’avvocato Benedetto, insomma benvenuti all’era del closing 2.0, noi che eravamo abituati a titoli venduti notte tempo senza che nessuno sapesse e passando addirittura da una città all’altra.
Ed invece giù parole, attacchi di uno, difesa dell’altro, ma il tutto senza palla.
Che la Viola abbia perso a Catania, che non si giochi per l’ennesimo appuntamento inserito al buio al palasport, che Nobile sia stato squalificato per due giornate, che Fallucca sia uscito malconcio, sono dettagli che passano in secondo piano.
Il campo principale, come si usa dire a Tutto il calcio minuto per minuto (o tutto basket per i puristi) resta la telenovela closing, scoprire la novità che un giorno avvicina alla firma, il giorno dopo la allontana, il terzo la fa slittare.
Naturalmente nulla contro i colleghi giornalisti che invece stanno svolgendo egregiamente il loro lavoro, ma credo che adesso per i protagonisti principali della vicenda sia giunto il momento del silenzio elettorale. Abbiamo saputo fin troppo, anche ciò che forse non dovrebbe essere di dominio pubblico.
Il solo Attilio Fusco ci sembra si sia tirato fuori dal tran tran e si limita agli interventi “dallo studio”.
Chiamateci, possibilmente presto, sventolando una bandiera neroarancio stile Tommaso Buffon, e annunciando che finalmente habemus papam.
P. S.: ci auguriamo che il buon Fallucca non sia rimasto, col suo dolore alla caviglia, steso sulla panchina del Pala Catania con Peppe D’Agostino ai suoi piedi a prestargli cure.
Foto Viola Reggio Calabria 1966