CERTE LUCI NON PUOI SPEGNERLE
Ci saremmo dovuti fermare prima di Palermo e adesso andiamo a Pescara dopo un cammino con più insidie di una Parigi – Dakar.
Eppure siamo lì a giocarci la prima sfida playoff. E si sa, in qualsiasi categoria militi, giocare gli spareggi (consentitemi di italianizzare e semplificare il termine), porta sempre tanta adrenalina. Lo leggiamo dai post dei giocatori e dal coinvolgimento della gente.
Comunque vada sarà un successo? Non proprio, basta chiederlo a coach e squadra. Loro ce la metteranno tutta per andare più avanti possibile.
E poi? “Del doman non v’è certezza” direbbe un conterraneo di coach Mecacci, ma la certezza è che Alessandro Menniti ce la sta mettendo tutta, la sensazione è che stia prendendo, ogni giorno che passa, contezza della situazione societaria e territoriale. Non scordiamoci che parliamo di una persona che non conosceva Reggio e le sue dinamiche.
Il fatto più importante è che lui stesso, come aveva anticipato, ha provveduto a saldare alcune spettanze, dimostrando che comunque vuole provarci fino alla fine.
L’onestà intellettuale che ci ha spinto a muovere degli appunti, ad esprimere delle perplessità, oggi ci porta ad analizzare una situazione diversa, a dare atto ad Alessandro Menniti che, pur affrontando difficoltà quotidiane di ogni genere, non molla la presa e, se mai succederà (siamo convinti di no), sarà l’ultimo ad alzare bandiera bianca.
Quando si chiuderà il sipario della stagione sportiva cosa succederà? Non abbiamo la sfera di cristallo, ma la storia ci insegna che “Certe luci non puoi spegnere”.