INCONTRO POSITIVO, E POI?
Due giorni fa la presentazione della nuova proprietà a palazzo San Giorgio, nel pomeriggio l’incontro con Gaetano Condello, forse il più importante, non tanto e non solo per ristabilire il rapporto tra SBV e Viola, ma soprattutto per definire una situazione ormai nota, riguardante un lodo che pesa come un macigno e che, nel caso non venisse ritirato, causerebbe un’ulteriore penalizzazione.
La Viola, in un comunicato ha parlato di incontro positivo e di clima sereno e produttivo. Pensare che si sia parlato solo di SBV mi sembra riduttivo…
Il comunicato si concludeva con l’annuncio di un incontro nei giorni successivi. A distanza di 48 ore e, in assenza di una liberatoria che al momento non risulta essere stata firmata, lo spettro di ulteriori punti decurtati si materializza.
Saranno le nostre elucubrazioni o davvero qualcosa non quadra ancora?
Facile sbattere il mostro (Condello) in prima pagina, facile trovare un colpevole. Certo è che I CONTRATTI VANNO RISPETTATI e, si chiami Condello o Chicchessia non fa differenza.
Sta di fatto che le dichiarazioni social di Menniti non hanno fatto trapelare quel clima sereno e produttivo tra le parti.
Possiamo scegliere se continuare a sbattere il mostro in prima pagina, come l’artefice di tutti i mali della Viola, o trovare una soluzione adesso, subito! Condello ha manifestato più volte la disponibilità a collaborare per risolvere la questione, d’altronde sarebbe un comune interesse, o almeno crediamo sia così.
Ma se la Viola ha bisogno della liberatoria e Condello deve percepire almeno una parte di quanto dovuto allora il problema dove sta?
Speriamo che intanto si sia trovato l’accordo definitivo e queste righe saranno parole al vento, speriamo…