TESTA AL CAMPIONATO, DIFESA DECIMATA
Passata e salutata la Coppa è già tempo di pensare al campionato.
Chi dice che la Reggina abbia snobbato la manifestazione o che la sconfitta sia indolore non rispecchia la mentalità di una società e di una squadra che non vogliono trascurare nulla.
Chiaro è che, se una sconfitta doveva arrivare, e fisiologicamente è così, meglio ieri che in campionato, ma si è visto eccome che la squadra, che ha sempre avuto il pallino del gioco, anche dopo il pareggio, ha provato subito a vincerla prestando il fianco alle ripartenze degli ospiti (specialità della casa) che, sia ben chiaro, non hanno rubato nulla.
Il cambio tattico di Toscano con l’ingresso di Reginaldo e Denis è da attenti osservatori e amanti di un calcio spettacolare, così come i tocchi di Denis, mai banali, di altra categoria.
Piuttosto, perdurante l’assenza di Marchi e Bertoncini e, aggiungendo gli infortuni (speriamo di lieve entità) di Rubin e Gasparetto, mi preoccuperei della situazione di un reparto difensivo ridotto numericamente all’osso.
Loiacono, Blondett e Rossi certamente disponibili (e tocchiamo ferro) e forse Bertoncini che però, dopo un lungo stop, così come Marchi, non può certamente essere in condizione.
Toscano non si è mai lamentato delle assenze (mancherà anche Bellomo domenica) e non lo farà nemmeno adesso, pronto, se dovesse servire, anche a delle variazioni tattiche che la squadra ha dimostrato di saper metabolizzare.
Che Reggina vedremo domenica? La solita Reggina, affamata, bella e vincente con oltre 15.000 tifosi a sostenerla per 90 minuti e oltre.