LA PAGANESE AI RAGGI X
La compagine campana è una squadra camaleontica, allenata da un tecnico emergente come Alessandro Erra, si adatta alla squadra avversaria alternando la difesa a tre o a quattro. Predilige il 3-5-2 restando molto bassa e non alzando quasi mai il pressing, preferendo intasare gli spazi, la qualità di una giocata e la capacità di saltare l’uomo possono rivelarsi fattori decisivi. Tutto ciò permette ai nostri avversari di mascherare le differenze tecniche con un grande agonismo e una buona organizzazione di gioco. Finora, complice un calendario abbordabile, risulta esser una piccola sorpresa. Il nono posto in classifica è frutto di 3 vittorie (ultime 2 consecutive), 2 pareggi e 2 sconfitte. La squadra campana ha segnato 14 gol come la Reggina ma il dato è “drogato” dalle cinque reti rifilate al Rende e dalle due rifilate al Rieti, le squadre più battute del campionato, almeno fino ad oggi. Il possesso palla non è nelle sue corde (media 45%), nelle ultime due vittoriose gare il dato dice 40% col Rende e addirittura 34% a Rieti. Proprio domenica scorsa si è notata la loro posizione sul campo, da questa disposizione è partito il contropiede che ha portato al gol vantaggio: come dicevamo, bassi e spazi intasati.
Altra fragilità dei campani potrebbe rivelarsi il posizionamento a zona sugli angoli degli avversari. La varietà di schemi degli amaranto su calcio da fermo è un’altra freccia nell’arco di Mimmo Toscano.
Recuperata palla sono abili a lanciarsi negli spazi concessi, qui a Rieti il recupero è avvenuto a centrocampo e la difesa dei laziali è in netta inferiorità numerica.
Analizziamo gli elementi di spicco in organico.
In porta schiera l’ex Paolo Baiocco, che difese la porta della Reggina in 40 occasioni prima di essere ceduto al Benevento, di sicuro affidamento per la categoria.
In difesa l’esperto Stendardo trentottenne capitano sempre presente e il centrale di sinistra Schiavino autore di 3 reti. Una menzione merita l’ultimo acquisto Dramè (ex Chievo) anche se non dovrebbe essere della partita.
Il centrocampo presenta due esterni giovanissimi, 21 anni, Carotenuto e Perri (autore di 2 assist), l’esperto Caccetta, Gaeta ed il play Capece che detta i ritmi alla squadra e batte tutti i piazzati con traiettorie che mettono in difficoltà gli avversari, già quattro gli assist in questo inizio di stagione.
In attacco la coppia gol Diop e Alberti entrambi autori di 3 reti e 2 assist, anche se il giocatore di spicco è sicuramente Caetano Calil (ex Crotone e Catania fra le altre) che, nonostante le 4 presenze, non ha trovato la via della rete. Una menzione la merita pure il 40enne Francesco Scarpa, autentica bandiera della Paganese, autore fin qui di due reti. Con lui in campo Erra passa al 3-4-1-2 schierandolo dietro le punte oppure esterno destro nel 4-3-3.