CACCIA AL BIGLIETTO
Poco più di 48 ore al derby Reggina – Catanzaro e, in entrambe le città, la febbre è salita da un pezzo e per diversi motivi. A Catanzaro l’obiettivo era stato dichiarato fin da subito e l’inserimento di Bianchimano, prodigo nelle dichiarazioni d’amore verso la casacca giallorossa, ha completato un organico già competitivo. A Reggio, invece, si è passati dal serio rischio di staccare la spina, ad ambizioni impensabili. Sta di fatto, però, che solo in tarda mattinata, si spera, verrà autorizzata la prevendita dei tagliandi, colpa di una burocrazia che sta uccidendo la passione. A Reggio, per fortuna, è finito il tempo delle vacche magre, con poche centinaia di paganti (nelle migliori occasioni) e lo dimostra una corsa agli abbonamenti che ha fatto lievitare intorno ai 3.000 il numero dei fedelissimi. Avere così poco tempo per la prevendita comporterà disagi per i tifosi, costretti a lunghe file anche perché la procedura non è proprio immediata, e per i pochi punti di prevendita costretti a fare straordinari. Questo purtroppo è il calcio moderno falsamente detto della gente, ma sempre più in mano a burocrati abili solo a distruggere la passione. Per fortuna domenica la palla rotolerà ancora e, magari, un gol di Baclet o una giocata di Bellomo ci faranno dimenticare queste storture.