MISSION (IM)POSSIBLE
Bari distante anni luce, Reggina nemmeno menzionata dall’allenatore dei galletti e da qualche altro “esperto” tra le favorite del girone, ma LUCA GALLO non ci sta.
A differenza del suo arrivo, niente proclami, si è passati alla programmazione fine e dettagliata partendo dal timoniere, quel MIMMO TOSCANO voluto fortemente dal presidente in persona che non ha preso nemmeno in considerazione altre ipotesi.
Con Mimmo condivisione di obiettivi e di modalità per raggiungerli e in mezzo un DS pronto a rivoltare una squadra già rivoluzionata a Gennaio per costruire questo nuovo progetto.
Due per ogni ruolo, anche più, ma non due così a caso, due titolari, caratteristica che ha contraddistinto le esperienze vincenti di Toscano, a Novara in primis.
La rinuncia ad alcuni pezzi da 90, Strambelli su tutti, è stata ed è oggetto di critiche anche feroci, ma Toscano è stato chiaro: è lui a dettare le condizioni, a decidere chi ha le caratteristiche per far parte del team e chi no, e non per forza per motivi tecnici. Di qui le rinunce certamente a Zibert e quasi sicuramente a Marino e l’idea di un altro centrocampista più affine alle idee del tecnico.
La squadra presuntuosa, superba e arrogante, così come aveva dichiarato in sede di presentazione LUCA GALLO il 21 Gennaio scorso, sta prendendo forma, ma per essere ai livelli del Bari manca qualcosa, un’alternativa a Kirwan sulla destra e soprattutto un numero 9, quello che, nell’immaginario collettivo, è il bomber, pur sapendo che le squadre di Toscano, per caratteristica, vanno a segno tanto e con più uomini.
Il presidente, però, vuole un nome che faccia impazzire la piazza, quella piazza che un martedì sera d’estate ha risposto in 7.000 per una gara di Coppa Italia.
Roba da guiness se si pensa che, solo due stagioni fa, il record stagionale di presenze in una partita fu di poco superiore alle 5.000 unità e che, nel contempo, faccia impallidire coloro i quali avevano affermato che solo il Bari può permettersi gente del calibro di Antenucci.
E allora TAIBI è in missione per far sì che la serata del 9 abbia il numero 9 quale ospite d’onore, sullo stile di Baggio che tutti aspettavano scendesse con l’elicottero.
La mission (im)possible del DS è ufficialmente partita e per lui il lavoro non finisce di certo qui.
Gallo, non è per nulla rassegnato a fare da comprimario al Bari, non è nel suo modo di essere, così come Toscano e Taibi e, ben presto, sarà il campo a scrivere le sentenze, ma con una Reggina pronta a sfidare chiunque, nessuno escluso.