6 NOVEMBRE 2004, ACCADDE CHE… (VIDEO)
È una serata fredda a Reggio Calabria il 6 Novembre del 2004, è piovuto tanto e il terreno del Granillo è allentato soprattutto nella solita zona sotto la tribuna.
C’è la Juventus di Capello che in 9 giornate ha ottenuto 25 punti, 8 vittorie e un pareggio mentre la Reggina di Mazzarri di punti ne ha solo 7 frutto di una vittoria contro il Livorno e 4 pareggi.
Il Granillo è stracolmo ma in pochi sperano nel miracolo, nessuno sa che quella partita entrerà nella storia del calcio italiano per ciò che sarebbe successo in campo e (forse) negli spogliatoi.
Arbitro Gianluca Paparesta, figlio di Romeo giacchetta nera negli anni ’70 e’ 80.
La Reggina segna con Colucci che viene centrato in pieno da un rinvio di Cannavaro che si trasforma in una traiettoria imprendibile per Buffon. Un minuto dopo pareggia Ibra su un’errore in disimpegno di De Rosa. Al 26′ una punizione rasoterra di Zamboni deviata da Emerson riporta in vantaggio la Reggina.
10 minuti più tardi Balestri tocca la palla con un braccio in area amaranto, Paparesta non fischia ed Emerson calcia ma il suo tiro viene respinto da Soviero esordiente in serie A. Nella ripresa Zalayeta colpisce il palo di testa, Colucci viene espulso per doppia ammonizione, Paparesta annulla un gol ad Ibra che travolge Franceschini e De Rosa, Soviero si rivolge a Del Piero con un gesto che mette in dubbio il suo orientamento sessuale
ma al 94′ succede il fattaccio: Kapo segna, Paparesta convalida ma l’assistente Di Mauro tra le proteste veementi degli amaranto rileva una irregolarità e il gol viene annullato.
Questo quanto successe in campo, di ciò che avvenne negli spogliatoi si è detto tanto. Moggi avrebbe a suo dire chiuso la terna arbitrale nello spogliatoio tanto dall’essere indagato insieme a Giraudo per concorso in sequestro di persona.
Paparesta dopo 14 anni ha smentito ma ormai l’episodio era diventato leggenda metropolitana. Sta di fatto che quella sera del 6 Novembre 2004 è entrata nella storia del campionato italiano di calcio.