IL CUORE NON BASTA
Perde la Viola a Catania inopinatamente contro la penultima della classe giocando al di sotto dei propri standard soprattutto in difesa, penalizzata oltremodo dall’infortunio di capitan Fallucca, arrivato a metà del secondo quarto, che ha privato i neroarancio forse dell’uomo più in forma (13 punti fino a quel momento). Il tentativo di rimonta dell’ultimo quarto, che ha portato i ragazzi di Mecacci da – 14 a un solo punto dai Siciliani, dimostra che, con un po’ di attenzione in più la partita la si poteva anche vincere.
Nonostante l’amarezza non me la sento di condannare questi ragazzi. La coperta è troppo corta da un pezzo e gli avversari lo sanno bene e, se ci aggiungi anche qualche defezione in corsa (oggi Fallucca, a Pozzuoli Paesano), non sempre riesce l’impresa.
Chiaro è che stasera la partita l’abbiamo persa in difesa dove Catania ci ha sorpreso per intensità, percentuale al tiro da 3 e numero di rimbalzi catturati. Subire più di 80 punti può accadere contro Caserta, ma non contro una squadra che all’andata ne aveva fatti la miseria di 38.
A prescindere va un plauso a questa squadra che va sostenuta SENZA SE E SENZA MA.
Adesso si faccia in fretta a concludere il closing per non gettare al vento quanto di buono fatto fin qui e completare un roster che manca da troppo tempo di un tassello fondamentale
Foto: Viola Reggio Calabria