SOLO NOI POSSIAMO PERDERLO – 2
Era il 4 novembre e avevamo appena battuto il Potenza a domicilio e questo fu il titolo da noi scelto che provocò la legittima reprimenda di Toscano che predicava, allora come oggi, umiltà e un passo alla volta.
Oggi lo riproponiamo all’indomani di una sconfitta, la terza in 29 partite, di una lezione da imparare.
C’è chi ha definito il Monopoli la più bella squadra vista a Reggio Calabria, personalmente non siamo d’accordo. I biancoverdi sono l’essenza del cinismo e se vogliamo una squadra parassita pronta ad azzannare l’avversario ferito. I biancoverdi, esclusa la parentesi di inizio campionato, hanno lo stesso allenatore, Scienza, da tre stagioni, e fanno lo stesso identico calcio che sfrutta i momenti di debolezza dell’avversario e, paradossalmente, fa fatica quando affronta squadre da aggredire e attaccare (vedi Sicula e Rieti).
La Reggina ha pagato le tre partite in una settimana (era successo anche contro il Francavilla), le vicissitudini che hanno costretto Toscano a scelte forzate e forse alcune azzardate.
Resta il fatto che, soprattutto nel secondo tempo fino all’esplosione alquanto ingenua di De Rose, la Reggina aveva preso in mano il pallino del gioco e, pur non creando pericoli seri, a sua volta non aveva subito quasi nulla.
A quel punto, in inferiorità numerica e contro il Monopoli che in trasferta non è il Catanzaro, logica avrebbe voluto che se un avversario non puoi batterlo provi a portare a casa comunque qualcosa. Invece siamo caduti nella trappola di chi ci ha chiesto di giocare al gatto col topo senza renderci conto che il topo eravamo noi e non loro.
Drammi? Sarebbe assurdo farne, forse un mea culpa generale per il senso di appagamento dopo il derby vinto a Catanzaro che potrebbe aver influito nell’approccio alla partita. Abbiamo ben 7 punti e un calendario in cui incontreremo solo una (il Potenza) tra le prime 7 della classifica. Di certo sarebbe pericoloso scendere sotto la soglia minima di sicurezza (6 punti), per cui, a prescindere da ciò che farà il Bari a Catanzaro (1 punto nelle ultime 4 partite) e il Monopoli contro la Casertana, noi dobbiamo andare a vincere contro il Picerno così come hanno fatto (soffrendo) Bari e Monopoli.
La matematica dice che mancano 7 vittorie, la logica anche meno, ma, comunque sia, vanno conquistate, un passo alla volta rialzandoci anche stavolta come abbiamo sempre fatto.
SIAMO LA REGGINA!