SIAMO SU SCHERZI A PARTE?
Non siamo su scherzi a parte e, se anche di scherzo si fosse trattato, sarebbe stato di pessimo gusto.
Il Cosenza sembrava un pugile barcollante sul ring che aspetta un misero pugno per andare definitivamente KO e la Reggina, invece di mettere al tappeto un avversario ormai all’angolo e privo di difese, decide di mettersi lei nell’angolo e, in sostanza, risuscitare un avversario già morto.
Così, dopo quasi mezz’ora della ripresa in cui pur non facendo quasi nulla hai rischiato in una sola occasione e, nell’unico tiro in porta oltre il gol, potevi chiudere la partita, rinunci a qualsiasi velleità, ti metti a 5 in difesa solo perché l’ultima in classifica ha messo 2 punte e rinunci a giocare e concedi 2 gol praticamente a partita finita sui quali nemmeno il più impavido scommettitore avrebbe puntato un euro.
Purtroppo siamo ancora qui ad aspettare il cartello che dice sei su scherzi a parte.