SCIENZA PREPARA IL COLPO
Il Monopoli viene a Reggio senza nulla da perdere forte del suo score che lo colloca al secondo posto per punti realizzati in trasferta dove ha conquistato ben 27 punti.
Il 5 3 2 di Scienza si rivela un modulo efficace, soprattutto in trasferta, dove gli spazi a disposizione dei biancoverdi sono maggiori per le incursioni degli esterni Donnarumma, Fabris e Rotas, assistito dal nostro Bruno Cirillo al pari della punta di diamante della squadra: Dimitrios Sounas, un giocatore capace di ricoprire vari ruoli sia in mezzo al campo che, soprattutto, come trequartista a supporto delle punte è capace di creare parecchi grattacapi come all’andata a Vibo dove è stato una spina nel fianco degli amaranto.
In porta Pissardo, portiere di categoria, buona anche la batteria di centrali, tra cui l’ex Gatti. Il metronomo è Scoppa a guidare un centrocampo solido in cui figura anche l’ex amaranto Maimone e un Paolucci in continua crescita.
In attacco il capocannoniere è Mangni che sta disputando un ottimo torneo, ma il Monopoli può schierare gente come Gerardi e Salvemini.
L’arma letale è il vecchio contropiede. Ripartenza rapidissima e letali e la Reggina ne sa qualcosa avendo subito due gol da calcio d’angolo a favore (uno all’andata e uno al ritorno).
“Mi piacerebbe arrivare a mezz’ora dalla fine con la partita ancora in equilibrio. Perché li potrebbe davvero succedere di tutto”. Questa una delle dichiarazioni di Beppe Scienza che ha sottolineato come il pubblico del Granillo, che lui conosce bene, non sia da serie C.
La partita non sarà facile, guai a scoprirsi o distrarsi. Provare in maniera intelligente a scardinare la loro difesa e passare in vantaggio potrebbe essere la chiave per passare il turno.