NICOLÒ MARINI, L’ARBITRO DA TRASFERTA
Avevamo definito Feliciani, fischietto di Reggina – Catania, un arbitro tendenzialmente casalingo (Qui la scheda ) e purtroppo non ci eravamo sbagliati, basti guardare Catania – Reggina e Bari Virtus Francavilla in cui assegna un rigore alquanto dubbio al Bari e, nel dubbio, non ne assegna uno alla Reggina distribuendo in maniera nettamente sbilanciata i cartellini.
La CAN PRO purtroppo si dimostra recidiva nella scelta delle caratteristiche dell’arbitro e designa Nicolò Marini da Trieste che vanta un curriculum assolutamente favorevole alle squadre in trasferta. Solo guardare le statistiche relative alle partite dirette nel girone C fa venire i brividi: su 6 incontri la squadra in casa ha prevalso solo in un caso e, ironia della sorte, si tratta proprio della Paganese vittoriosa nel derby contro l’Avellino. In generale nel girone meridionale Marini (alla CAN PRO da 4 stagioni) ha diretto 15 partite con 5 successi della squadra in casa, 4 pareggi e ben 6 successi in trasferta.
Il bilancio diventa più equilibrato se assembliamo i 3 gironi. Nelle 52 direzioni sono 20 le vittorie della squadra di casa, 17 i pareggi e 15 i successi esterni (comunque tanta roba).
Quest’anno ha diretto la Reggina in coppa Italia quando gli amaranto furono sconfitti dal Potenza per 3-2 (altro successo esterno). L’altro precedente è certamente più positivo e risale alla scorsa stagione quando, grazie ad un gol di Kirwan, gli amaranto superarono al Granillo la Casertana di Pochesci.
Anche per la Paganese un altro precedente relativo alla scorsa stagione, quando gli azzurro stellati furono battuti in casa dal Monopoli per 3-1 (altro successo esterno), con un gol di Paolucci.
Pur non volendo fare vittimismo o mettere le mani avanti, sinceramente il metro con cui vengono designati gli arbitri delle partite della Reggina ci lascia più di qualche perplessità.
A buon intenditore…