NEL GIORNO DI MARIA
Il secondo sabato di Settembre per Reggio Calabria non è mai un giorno qualunque. È il giorno in cui la comunità, per una volta unita, si stringe attorno alla Madre della Consolazione che, come sapientemente dichiarato da Monsignor Nunnari, è sempre stata accanto ai figli di questa città nei momenti belli e difficili. E tutti noi sappiamo quanto sia stato difficile rinunciare negli ultimi 2 anni a questo appuntamento.
Nel giorno di Maria Reggio Calabria è in cima al campionato cadetto insieme al Brescia, e poco importa se sono passate solo 5 giornate perché questa città ha assoluto bisogno di entusiasmo, quel l’entusiasmo che la aiuti a risollevarsi El, a reagire di fronte ad una rassegnazione dilagante.
Può essere d’aiuto la Reggina per questo? Certamente sì, perché, non ce ne voglia la Madre Celeste, la squadra amaranto ha segnato anch’essa la storia di questa città soprattutto nei momenti più difficili. Come dimenticare la promozione in B del 1988 nel mezzo di una sanguinosa guerra di mafia?
Nel giorno di Maria forse ci arriva un messaggio che anche a Reggio Calabria si può e un’altra spinta viene sempre dallo sport visto che Manu Ginobili, la cui parabola ascendente è partita proprio da Reggio Calabria grazie a Gaetano Gebbia, verrà insignito della Hall of Fame della NBA, ovvero la più grande onorificenza per un cestista, superiore al pallone d’oro del calcio per intenderci. E Ginobili Reggio Calabria non l’ha mai dimenticata.
Maria, tornata a camminare tra la folla, ci ricorda con forza che a Reggio Calabria si può!