MARCO TUMMINELLO, A REGGIO CON FERMATA A BAGNARA (VIDEO)
MARCO TUMMINELLO, CLASSE 1998, ATTACCANTE DI 180 cm., mancino.
Una delle grandi promesse del calcio italiano cresciuto nel settore giovanile della Roma dove nella stagione 2014/15 trascina l’Under 17 alla vittoria del campionato, segnando 2 gol in semifinale contro il Milan e 1 nella finalissima contro l’Empoli.
Si ripete l’anno successivo in Primavera, portando la sua squadra all’ultimo atto delle Final Eight con una doppietta ai danni dell’Inter. Proprio in questa partita colpisce l’arbitro con una testata subendo una lunga squalifica e una sospensione da parte della società. Nella stagione successiva mette a segno 21 gol in 22 partite e 5 reti in 4 partite nella Youth League.
Il salto tra i professionisti avviene a Crotone, subito in serie A, segnando un gol in 3 partite prima di procurarsi la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Rientra sul finale di stagione segnando 2 reti. Viene acquistato dall’Atalanta e subisce un infortunio al gomito che lo tiene fuori 40 giorni. Dopo l’interlocutorio prestito al Lecce, viene ceduto sempre a titolo temporaneo al Pescara nell’estate del 2019. Sembra l’inizio di un’annata importante. 2 gol in coppa Italia e altrettanti in 3 partite di campionato prima che la sfortuna lo colpisca pesantemente.
Stavolta è il crociato del ginocchio sinistro che fa crack, tenendo il ragazzo lontano dai campi per il resto della stagione. Come se non bastasse, alla ripresa, una distorsione del ginocchio destro con interessamento. del collaterale mediale lo tiene fermo altri 6 mesi. Praticamente oltre 700 giorni di infortuni a soli 23 anni, quasi un record. Per certi versi una parabola simile a quella di Simone Corazza che ha trovato a Reggio Calabria la stagione del rilancio.
Il prestito alla Spal serve solo per ritrovare il campo di gioco.
Quest’anno prova a battere la sfortuna e mostrare il suo valore. Arriva in prestito dall’Atalanta.