L’AVVERSARIO DI TURNO: IL VICENZA
Un passato glorioso, rievocato dalla scelta delle maglie, e tanta voglia di tornare in alto.
Il Vicenza, dallo scorso anno proprietà del “signor Diesel”, che ha trasferito il titolo da Bassano, punta a tornare in alto.
La Diesel ha un fatturato di quasi 1.500 milioni di euro pur avendo subito nell’ultimo bilancio perdite per 58 milioni.
Dal punto di vista tecnico la squadra è stata affidata a Mimmo Di Carlo che è sceso in C per allenare una squadra che già aveva guidato dal 2001 al 2003.
Di Carlo adotterà un 4 3 1 2 per contrapporsi alla Reggina con Grandi, portiere esperto della categoria con oltre 100 presenze tra i pali.
La linea difensiva dovrebbe essere formata a destra dall’ex padovano Cappelletti (assente il Bianchi erroneamente accostato alla Reggina), veterano della C, a sinistra da Barlocco ex Piacenza, anche lui giocatore di categoria e di esperienza.
I due centrali dovrebbero essere l’ex Benevento ed Ascoli Padella insieme al mancino Bizzotto, una vita al Bassano.
La cabina di regia è affidata all’ex Monopoli Scoppa, un ragazzo di assoluto valore che abbiamo avuto modo di ammirare anche contro la Reggina. Insieme a lui agiranno Emmanuello, scuola Juventus e buona esperienza tra B e C e il roccioso Cinelli con tanta esperienza in B.
L’attacco è formato da Simone Guerra, una garanzia e dall’ex Catania Marotta che deve riscattare una stagione non esaltante.
I due saranno coadiuvati da Giacomelli, una vita in biancorosso, la bandiera della squadra nonostante non abbia compiuto nemmeno 30 anni.
L’attaccante di scorta, si fa per dire, è un tale Arma una garanzia per la categoria.
Una squadra da prendere con le molle insomma e che viene per giocarsi la partita, basti pensare che la comitiva biancorossa è a Reggio da ieri e si è allenata ai campi del Reggio Village.
Per la Reggina subito un banco di prova importante.