LA TERNANA AI RAGGI X
Domani sera al Granillo sarà di scena il posticipo della serie C, uno dei due big match del girone C della terza serie.
Reggina e Ternana si affronteranno conoscendo il risultato di Monopoli-Bari, aspetto che sicuramente condizionerà l’approccio alla gara, in che modo lo scopriremo al fischio d’inizio.
La Ternana, per bocca del suo vulcanico presidente, ha un solo risultato se vuole ancora ambire alla vittoria diretta del campionato, ma la Reggina non vuole farsi sfuggire l’occasione di estromettere una pretendente dalla corsa al primo posto e magari avvantaggiarsi da un eventuale passo falso del Bari a Monopoli.
I rossoverdi prediligono il 4-3-1-2 come schema di gioco, anche se all’andata in casa ci affrontarono con un canonico 4-4-2, peserà l’assenza dello squalificato Torromino sanzionato per il burrascoso epilogo della gara scorsa contro la Sicula Leonzio.
In porta giocherà Iannarilli esperto portiere di sicuro affidamento, resosi protagonista di due interventi importanti nella gara di andata, complice la non precisione degli attaccanti amaranto.
La difesa a quattro sarà composta dai centrali Celli (1 rete) e Russo (2 reti) con qualche possibilità per Bergamelli (1 assist) titolare nella gara di andata, peserà l’assenza del titolare Suagher convalescente dopo l’operazione al ginocchio. Sulle fasce pochi dubbi, a destra giocherà Parodi (1 assist) e a sinistra il temibile, specialmente sulle palle inattive, Mammarella (1 rete e 4 assist).
La squadra di Gallo è abile nel difendere marcando a uomo nella zona, però fatica ad accorciare quando un uomo si muove tra le linee e manca il filtro del centrocampo sul passaggio.
A centrocampo peserà l’assenza di Damian (1 rete) infortunato. Salzano (2 reti), reduce anch’egli da un infortunio ci sarà con mascherina protettiva, ma presumibilmente partendo dalla panchina, per cui i tre posti dovrebbero essere occupati, partendo da destra, da Palumbo (1 rete e 3 assist), Defendi (2 assist) e Verna arrivato nel mercato di Gennaio.
Contro il Monopoli, schierato con la difesa a tre, gli attaccanti di Gallo agivano piuttosto larghi per creare spazio tra le maglie difensive e, sull’inserimento del trequartista, si notavano tre opzioni per il portatore di palla in condizioni di parità numerica: palla a destra, palla a sinistra e tiro.
In attacco il posto di Torromino dovrebbe essere occupato dal rientrante Partipilo (6 reti e 1 assist) nel ruolo di trequartista, a supporto delle due punte che dovrebbero essere Vantaggiato (5 reti) e uno tra Marilungo (3 reti e 2 assist) e l’argentino Ferrante (6 reti e 3 assist), autore di un’ottima prova domenica scorsa contro la Sicula, anche se Gallo sembrerebbe non vederlo bene accanto a Vantaggiato in quanto entrambi con caratteristiche da prima punta.
Interessante, contro la Sicula Leonzio, lo sviluppo sulla fascia con il triangolo e l’inserimento nello spazio (freccia rossa) che costringe un difensore centrale ad uscire (freccia blu) e lascia il centravanti uno contro uno con il difensore.
A tutto ciò va aggiunta la solita tonnara sui calci d’angolo battuti dalla destra da Mammarella con gli umbri che si posizionano tutti dentro l’area piccola.
Leo Mamone
Giuseppe Caridi