LA REGGINA NON C’E’, L’EMPOLI SUL VELLUTO
Forse la più brutta Reggina della gestione Toscano dopo quella sconfitta 3-0 dalla Cavese. L’Empoli prende il pallino del gioco a metà del primo tempo e, nella ripresa, concretizza. La Reggina è troppo rinunciataria e non punge. Denis è troppo isolato in avanti e Toscano, con i cambi versione fotocopia, non muta il corso del match.
Toscano cambia gli esterni e sceglie un atteggiamento sulla carta più prudente con Delprato a destra e Di Chiara a sinistra, Gasparetto e Rossi compongono, insieme a Loiacono, il trio dei centrali di difesa. Rivas parte per la prima volta dal primo ,minuto e fa coppia con Denis. Confermato il trio di centrocampo con Crisetig, Bianchi e Bellomo.
Dopo una partenza equilibrata è l’Empoli che prende in mano il pallino, ma gli amaranto concedono solo calci piazzati e corner ma non soffrono più di tanto. Guarna e Brignoli non sporcano i loro guantoni. Preoccupano le ammonizioni a Crisetig, Bianchi e Delprato. Rivas, partito bene, si abbassa troppo lasciando Denis un po’ troppo solo a combattere. D’altronde, appena gli amaranto lasciano un po’ di spazio, l’Empoli riparte in gran velocità e da queste ripartenze possono partire azioni pericolose.
Toscano lascia negli spogliatoi proprio Rivas inserendo Folorunsho e facendo avanzare Bellomo al fianco di Denis. Nemmeno il tempo di riprendere e la Reggina, troppo schiacciata nella propria area, subisce la rete con Bandinelli che ha tutto il tempo per crossare sul secondo palo verso l’accorrente Mancuso che , approfittando dell’uscita a vuoto di Guarna, incrocia all’angolino. Gli amaranto provano a reagire e sfiorano il pareggio con un’azione travolgente di Folorunsho sulla sinistra e centra per Bellomo che non ci mette la cattiveria sufficiente per colpire il pallone. L’Empoli la chiude prima del quarto d’ora con Ricci che lancia Matos sul filo del fuorigioco e per l’attaccante azzurro è un gioco da ragazzi battere Guarna. Toscano ne cambia tre ma non muta l’assetto con De Rose, Situm e Mastour per Crisetig, Delprato e Bellomo, forse tra i pochi a salvarsi tra gli amaranto e sostituito per rispettare forse un protocollo ormai ben definito. Il cambio del “coraggio” arriva a 15′ dalla fine con Bianchi azzoppato che viene sostituito da Vasic, anch’esso in non perfette condizioni. L’Empoli la chiude con Olivieri che, servito da Ricci, avanza nelle praterie della difesa amaranto e batte Guarna.
Una Reggina troppo brutta per essere vera, incapace di reagire. La pausa arriva al momento giusto dopo due sconfitte consecutive e serve per recuperare qualche infortunato e, soprattutto, per riordinare le idee un po’ a tutti, allenatore in testa.