INTERVISTA AL CAMPIONATO
Ciao Cadetta, rieccoci qui dopo quindici giornate, cosa dice il campionato?
«Prendo in prestito…».
Che significa?
«Se mi fai parlare…».
E parla.
«Dicevo, prendo in prestito le parole di Daniele Barone, telecronista di punta della Serie B su Sky e quelle di Nicola Binda, responsabile del mio campionato su La Gazzetta dello Sport. Barone ha detto: “La Reggina, togliendo gli ultimi veli, togliendosi gli ultimi dubbi, può avanzare, con la vittoria ottenuta contro il Brescia, la sua forte candidatura alla Serie A”. Binda invece ha scritto: “L’imprevedibilità della B smonta ogni certezza, ma la squadra di Inzaghi rischia di anticipare di due anni il progetto triennale di Serie A”».
Cadetta, va bene ciò che hanno detto, ma qua da Inzaghi in giù la scaramanzia è un fattore. E comunque non è che puoi illudere chi ci legge.
«Io non illudo nessuno, non ti permettere! Ho solo riportato ciò che hanno detto e scritto due dei massimi cronisti del mio campionato. La vittoria di Brescia è stata importante per come è maturata e fammi aggiungere una cosa: in conferenza stampa Inzaghi sabato aveva detto che “Menez è diventato veramente il capitano di questa squadra”. Non so come un’affermazione del genere sia sfuggita a molti per non dire a tutti, ma tant’è. Scopro che domani proprio Menez sarà in conferenza stampa: l’ultima l’ha fatta il giorno che è arrivato col catamarano».
Possiamo parlare d’altro? Non è che c’è solo la Reggina…
«Certo, giovedì c’è Reggina-Frosinone, seconda contro prima, Inzaghi contro Grosso, qualcosa di mondiale. Sono estasiata».
Basta Reggina, su.
«Infatti stavo parlando del Frosinone, che ha pareggiato a Bolzano al 95’ e che è al secondo pareggio consecutivo dopo quello col Cagliari. Contro il Sudtirol è difficile per chiunque, il pari comunque è un risultato giusto».
Cagliari e Parma invece hanno pareggiato.
«La squadra di Pecchia ha avuto tantissime occasioni nel primo tempo ma ne ha sfruttata solo una nel finale, poi Chichizola ha combinato prima un disastro, salvo poi fermare gli uomini di Liverani».
Bari, Genoa e Ternana: cosa mi dici?
«I galletti non vincono da sette partite, i grifoni hanno ottenuto due punti nelle ultime cinque ed hanno perso la prima partita in casa della stagione con Blessin che sembra vicino ai saluti, la Ternana con Andreazzoli all’esordio non meritava di perdere a Venezia, solo il portiere italo brasiliano Bertinato li ha fermati».
Altro?
«Luci e ombre: il Pisa con D’Angelo ha fatto 17 punti in nove partite. Cannavaro invece non ingrana, la sua media punti è 0,89, quella di Caserta era 1,16. De Rossi invece ha perso il derby col Modena in superiorità numerica. Ma d’altronde se i tifosi della Spal preparano la coreografia con Titti e Silvestro scrivendo “Il pranzo è servito”, beh, era fisiologico finisse così. Il canarino non è mai stato mangiato dal gatto, lo sanno anche i bambini. Aggiungo che solo il Venezia ha vinto in casa, cinque pareggi e quattro successi esterni».
Oggi sei particolarmente polemica, chiudiamo con gol e parata della settimana prima che qualcuno venga a chiedere conto.
«Ma va, sono solo dati di fatto. Tornando a noi per me il gol più bello è quello di Fabbian: tocco di Rivas, pennellata di Hernani, inserimento e colpo di testa vincente del ragazzino, il quinto in campionato, il bomber della Reggina. La parata, anzi, le parate, sono quelle di Bertinaro del Venezia, due nella stessa azione su Pettinari, rimediando ad un’uscita rivedibile. Mi fai aggiungere una cosa?».
Siamo abbastanza lunghi ma va bene, spara.
«Ieri sera ho seguito in tv Sky Calcio Club, c’era ospite Pioli e diceva che per alcune cose osserva Guardiola. Mi ha colpito questo: “La lettura degli spazi da andare ad occupare è la cosa più importante, non quale giocatore ci va. Più ruoti giocatori che vanno ad occupare le zone del campo e meno riferimenti avranno gli avversari”. Ti dice niente pensando alla Reggina?».
Mi dice che ti saluto Cadetta, oggi mi hai sfiancato.
«Sarà che stai invecchiando, io mi sono divertita tantissimo. Bye bye».