Si va in Laguna per cercare di continuare il cammino ripreso dopo la grande vittoria sul Genoa. Gli amaranto incroceranno gli scarpini con un Venezia in grandissima difficoltà, gara d’esordio per il neo tecnico Vanoli, essendo partito coi favori del pronostico e, invece, trovatosi impelagato nella lotta per non retrocedere.
Anche per noi risulta molto difficile azzardare la probabile formazione con cui scenderanno in campo i veneti.
Solitamente quando si hanno pochi giorni a disposizione per conoscere i propri giocatori si opta per modificare il meno possibile o per un classico 4-4-2.
In questo caso sembra che Vanoli possa optare per un conservativo 5-3-2, assenti Mäenpää e Connolly.
In porta dovrebbe giocare Joronen, la difesa a cinque guidata dai centrali Wisniewski, Ceccaroni accanto al capitano Modolo, pupillo di Inzaghi, con Zampano e Haps terzini.
A centrocampo Fiordilino mediano, Crnigoj e Cuisance mezzali.
In avanti la coppia Novakovich e Pohjanpalo.
Ricapitolando: Joronen; Wisniewski, Haps; Fiordilino, Modolo, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj, Novakovich, Cuisance, Pohjanpalo.
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A questo punto di solito ci sono le foto della squadra avversaria. Onestamente non ce la sentiamo di mettere le foto del Venezia con un altro allenatore. Avremmo potuto mettere le immagini dello Spartak Mosca allenato da Vanoli nella scorsa stagione ma non avrebbe avuto attinenza con la situazione attuale.
Del neo tecnico dei lagunari possiamo dire che è uno a cui piace verticalizzare il più velocemente possibile ma dipende dai calciatori che ha a disposizione.
Giuseppe Caridi – Leo Mamone