FERRAGOSTO AMARANTO
Un tempo si parlava di calcio d’Agosto per sottolineare il fatto che vi erano le condizioni per esprimere giudizi sulle squadre anche perché, ben che andasse, il campionato avrebbe avuto il suo inizio l’ultima domenica del mese.
Quest’anno, con l’inizio anticipato dei campionati, già a ferragosto ci ritroviamo a commentare (piacevolmente) la prima giornata dopo aver già affrontato il primo turno di Coppa Italia che aveva esaltato la Spal, vittoriosa ad Empoli e aveva offerto buone indicazioni alla Reggina battuta dalla Sampdoria.
A Ferrara ci si aspettava una partita diversa con la Spal favorita, anche dai bookmakers, e la Reggina in rodaggio e rimaneggiata a cercare di sovvertire il pronostico. In effetti il campo ha detto che c’è stata una squadra protagonista ed un’altra che, per 75 minuti, ci ha capito poco, solo che, a dispetto dei pronostici, la squadra protagonista è stata la Reggina che ha giocato al gatto col topo, lasciando fraseggiare i biancoazzurri senza mai concedere un’occasione da rete. Gli amaranto, viceversa, hanno dato la sensazione di muoversi a memoria con una costruzione dal basso senza sbavature e un trio d’attacco che ha fatto ammattire la retroguardia spallina ogni qual volta attaccava l’area di rigore.
Squadra corta, sempre propositiva, così come aveva anticipato Inzaghi, movimenti collaudati per trovare un uomo pronto a ricevere il passaggio, libertà nell’uno contro uno per chi, come Menez e Rivas, ha nelle sue corde la capacità di superare l’uomo creando superiorità numerica.
La superiorità dei ragazzi di Inzaghi è parsa netta per 70′, sul 3-0 un rilassamento mentale ed un prevedibile calo fisico hanno permesso alla Spal di tirar fuori la testa dal guscio e rendere meno amara la sconfitta.
Dalle parti di Ferrara a sentir parlare di Reggina vengono i brividi visto che, negli ultimi 3 campionati, la Spal ha rimediato altrettante sconfitte e 10 gol.
Per gli amaranto, granata di maglia (problema cronico delle aziende produttrici), un Ferragosto di relax e subito testa a Terni per confermare quanto di buono visto fin qui.