IL TERAMO AI RAGGI X
Terzultima giornata del girone di andata, i ragazzi di mister Toscano andranno a far visita al Teramo, compagine accreditata alla vigilia del campionato come possibile concorrente del Bari per la vittoria finale.
Non inganni il settimo posto in classifica figlio di un avvio in sordina della squadra abruzzese, anche loro sono stati ricostruiti di sana pianta sia come parco giocatori che come società.
Il Teramo è un avversario bello e difficile da affrontare, bello perché gioca a calcio palla a terra non affidandosi solo a difesa e contropiede, difficile perché ha importanti qualità tecniche capaci di mettere in difficoltà gli avversari. Imbattuto in casa (seppure l’unica big affrontata sia stata la Ternana quindici giorni fa, 1-1), è reduce dal meritato pareggio di Bari al termine di un secondo tempo importante.
La squadra abruzzese è ben allenata da Bruno Tedino, tecnico parecchio sottovalutato, capace di far giocare bene le proprie squadre.
È una squadra temibile perché si schiera con un modulo poco utilizzato in serie C, il famoso “albero di natale”, a cui i nostri ragazzi non sono abituati, anche se il mister li avrà sicuramente catechizzati. Un altro fattore da tenere in considerazione è che torniamo a giocare sul sintetico. Ma attenzione: Tedino non si fossilizza sul modulo, a Francavilla ha schierato la squadra col 3-5-1-1, spesso a partita in corso ha utilizzato il 4-1-4-1 o il rombo a centrocampo. Quindi occhio alle possibili sorprese.
Il Teramo predilige far partire l’azione dal basso, sono bravi a far girare palla e a smarcarsi creando azioni pericolose. La manovra si sviluppa sull’esterno per poi cercare il centravanti che gioca di sponda, in questo caso per Mungo, il cui tiro viene respinto. Da notare la facilità, grazie alle indubbie doti di palleggio, con cui arrivano a creare una situazione pericolosa.
Qui la squadra è quasi tutta nella metà campo avversaria, la palla dal centro viaggia verso la fascia e in area Magnaghi si allaccia col difensore per addomesticare il cross (nel cerchio) mentre i compagni si lanciano tutti in profondità (frecce). Costa Ferreira troverà il gol del pareggio con la Ternana.
In fase difensiva concedono poco perché sono sempre aggressivi sui portatori di palla avversari ed essendo tutti molto vicini il pressing arriva in maniera naturale ed efficace.
Vediamo come gioca il Teramo, in porta giocherà l’esperto portiere Tomei con una carriera divisa fra serie C, serie D ed un’esperienza in Scozia.
In difesa i centrali dovrebbero essere Cristini e Piacentini entrambi molto alti e potrebbero andare in difficoltà contro giocatori rapidi, ma bravi con i piedi in uscita di azione. Sugli esterni, a destra ci sarà Cancellotti (1 rete e 2 assist), mentre a sinistra Tentardini (1 assist) ormai da qualche settimana sostituisce l’infortunato Di Matteo (1 assist).
Il centrocampo a tre vedrà come perno centrale l’inamovibile capitano Arrigoni, affiancato a destra da Costa Ferreira (2 reti) e a sinistra da uno fra Santoro (1 assist) e Ilari (2 reti).
In attacco, data per quasi certa la presenza del centravanti Magnaghi (4 reti e 3 assist), qualche possibilità per la punta barese Cianci (2 reti), il dubbio rimane sui due fantasisti a supporto che dovrebbero essere il capocannoniere della squadra oltre che ex amaranto Bombagi (5 reti e 3 assist) ed il centrocampista prestato alla trequarti Mungo (2 reti e 2 assist), il terzo incomodo potrebbe essere Martignago (1 rete).
Giuseppe Caridi
Leo Mamone