IL PROSSIMO AVVERSARIO: LA VIBONESE
Cambio radicale di filosofia calcistica in casa Vibonese, ma obiettivi immutati.
Si è passati dal 5 3 2 di Nevio Orlandi che, in due stagioni, ha ottenuto una promozione dalla D e una salvezza storica in C (mica roba da poco), al 4 3 3 di Giacomo Modica discepolo di Zeman.
Pressing, ricerca ossessiva del gol, tanta corsa. Non ingannino i primi tre risultati. La Vibonese ha dominato per lunghi tratti a Monopoli, subendo il gol con un tiro da fuori, giocato alla pari con l’Avellino, e condotto fino al 90′ a Castellammare contro la Cavese, salvata più volte dal suo portiere.
Fa storia a sé l’ultima partita in casa contro un Rende che, trovatosi ben presto sotto di due reti, ha opposto una flebile resistenza.
È chiaro che, la consistenza tecnica non è elevatissima, pur avendo alcune buone individualità come gli ex amaranto Redolfi in difesa e Petermann che sta facendo benissimo a centrocampo.
I confermati Tito, Malberti, Ciotti, Bubas e Taurino (alle prese con problemi fisici) sono i leader di una squadra che ha le carte in regola per raggiungere la seconda salvezza consecutiva.
Chi pensa che la Vibonese verrà a Reggio per fare le barricate si sbaglia di grosso. Se la giocheranno a viso aperto a costo di subire un’imbarcata ma la filosofia di gioco non si tocca.
Dalla pagina ufficiale