IL PICERNO AI RAGGI X
Difficile parlare di calcio con l’emergenza che sta affrontando il nostro paese assieme al resto del mondo, emergenza che per ovvi motivi, giustamente, ha dei risvolti anche sul mondo del calcio. Inizia almeno un mese di gare a porte chiuse, misura decisa dalle istituzioni in un pacchetto più ampio, nel tentativo di arginare la diffusione del Coronavirus. Adesso, al netto della passione dei tifosi, è il momento di comportarci da cittadini responsabili che mettono al primo posto il benessere comune. Pensare, ad esempio, di dare sostegno alla propria squadra fuori dalle mura dello stadio in casa o in trasferta, oltre a non essere consentito, non è oggettivamente accettabile in un mondo dove il calcio è una componente della vita, ma non la vita stessa.
Parliamo, adesso, del prossimo avversario: il Picerno. Nel girone di ritorno ha solo due punti in meno della Reggina (17 contro 15), gli stessi gol fatti (10) e un gol subito in più (10 invece di 9). La squadra di Giacomarro, se non aggredita, cerca di uscire col giro palla a inizio azione con l’ex Ferrani parecchio coinvolto e gli esterni sollecitati. Qui vediamo uno sviluppo a destra, in avanti sono quattro che creano ampiezza per allargare le maglie difensive avversarie e sinistra c’è spazio libero per l’altro ex, Squillace. Da questa situazione nascerà il gol del vantaggio contro il Catania.
Altra soluzione è il lancio di Ferrani che cerca subito le punte con i centrocampisti che aggrediscono sul rimpallo.
In fase difensiva si compattano col 5-3-2 con le punte in verticale. Marcano a uomo nella zona e soffrono gli inserimenti senza palla, specie dei centrocampisti avversari.
Altra situazione in fase di non possesso: la squadra si compatta dietro e, nella trequarti difensiva, il Picerno va in pressione (che, a differenza del pressing, è un’azione individuale e non di squadra) sul portatore di palla.
Sugli angoli a sfavore mettono un uomo a fare barriera, due uomini a zona (uno sul primo palo e l’altro sul vertice dell’area di rigore), gli altri marcano tutti a uomo.
In porta giocherà Pane estremo difensore esperto dei lucani.
La difesa a tre sarà guidata al centro dall’ex amaranto Ferrani, assistito a destra da Zaffagnini (1 rete) e a sinistra da Lorenzini.
Il centrocampo a cinque dovrebbe essere diretto da Romizi, coadiuvato dal talentuoso Kosovan (3 reti e 2 assist)e dal concreto Vrdoljak (3 assist). A sinistra sicuro Guerra (2 reti e 2 assist), mentre a destra ballottaggio fra Melli (2 assist) e Vanacore (1 rete e 1 assist).
L’attacco sembra scontato con lo schieramento della coppia composta dal capocannoniere Santaniello (11 reti e 3 assist) e dal capitano Esposito (4 reti e 2 assist). Molto remota la possibilità di un’esclusione del capitano con avanzamento nel reparto offensivo di Kosovan, con contestuale schieramento di entrambi gli esterni in ballottaggio, per ottenere più copertura.
Si può notare che il mercato di gennaio ha portato molti volti nuovi, subito nel fulcro del gioco, agli ordini di mister Giacomarro.
Leo Mamone
Giuseppe Caridi