IL PARMA AI RAGGI X
Dopo la due vittorie casalinghe che hanno rilanciato gli amaranto, il trittico di gare ravvicinate si chiuderà con la difficile trasferta in terra emiliana contro il Parma di Gigi Buffon. Dimentichiamo la gara di andata perché sulla panchina gialloblù non siede più l’esordiente Maresca, ma il più esperto Iachini che sembra pian piano esser riuscito a far riemergere lo spirito battagliero che non sembrava appartenere ai ducali, quasi un parallelo con quello che è riuscito ad ottenere mister Stellone dai giovanotti reggini, anche se in meno tempo.
La trasferta di Parma è stata sempre croce e delizia per i tifosi amaranto, grandi delusioni alternate a grandi gioie, ma domani sarà fondamentale per gli emiliani, che partiti con ambizioni di vittoria del campionato si ritrovano, invece, a rischiare di non centrare neanche l’accesso ai playoff.
Il Parma gioca col 3-4-1-2, il grande dubbio riguarda proprio Franco Vazquez. Iachini lo ha definito stanco dopo Monza, dove ha preso pure un colpo.
In porta vedremo Buffon (8 reti bianche), una leggenda del calcio italiano che non ha bisogno di presentazioni. La difesa a tre verrà guidata da Danilo, coadiuvato a destra dall’ex amaranto Delprato (1 rete e 2 assist) e a sinistra da Cobbaut (1 rete e 3 assist).
Sulla linea mediana agiranno i due mediani Juric (2 reti e 2 assist) e Bernabè (1 rete), sulla fascia destra agirà Rispoli e dall’altro lato Man (3 reti e 1 assist).
Se Vasquez (10 reti e 4 assist) non fungerà da trequartista al suo posto Brunetta (5 assist) a supporto delle due punte che saranno Benedyczak (6 reti) e Simy (1 rete e 1 assist). In fase difensiva con Brunetta ci sarebbe più copertura mentre in fase offensiva più corsa sulle fasce.
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Il Parma (299, quartultimo) e la Reggina (270, penultima) sono tra le squadre che hanno effettuato meno tiri in campionato. La squadra di Iachini aggredisce l’area di rigore con le due punte e i due esterni mentre Vazquez si posiziona al limite dell’area
Il faro dei ducali è senza ombra di dubbio Franco Vazquez. Qui aggredito da due uomini riuscirà ad andar via con una magia di tacco e poi andrà a segnare il gol del momentaneo vantaggio a Monza. Anche se marcato vuole sempre il pallone, è il pericolo pubblico numero uno per la Reggina che, nelle ultime sette trasferte di questo campionato, ha subito gol. È in dubbio per domani, vedremo se sarà della partita
In fase difensiva i gialloblù cercando di stringere parecchio il campo con i difensori, gli esterni e gli interni mentre Vazquez e le due punte sono pronti a ripartire in caso di recupero palla
I pericoli nascono quando c’è un cambio di campo oppure se presi in velocità. Qui sarebbero in superiorità numerica ma un passaggio verticale e uno scatto tagliano fuori quattro giocatori e in mezzo c’è parità numerica, così pareggerà il Monza
In chiusura questo ragazzino di anni 44, un’autentica leggenda del calcio mondiale. Sarà bello sfidare ancora una volta Gigi Buffon
Giuseppe Caridi – Leo Mamone