I DESTINI DI MARZO
Non ci si ferma mai in casa amaranto, si lavora su più fronti per costruire una Reggina solida dentro e fuori dal campo.
La solidità economica garantita dal presidente Gallo è il pilastro di ciò che è, ma soprattutto, di ciò che sarà.
Partiamo dal campo, dove i risultati deludenti non hanno scalfito la voglia di provarci. Dopo il riposo si vivrà una settimana decisiva con due partite da non sbagliare contro Catania e Rieti e, in mezzo, un ricorso che potrebbe restituire quantomeno 2 punti che, di questi tempi, sono tanta roba.
Fuori dal campo si lavora senza tregua. Il progetto stadio e il bando relativo al centro Sant’Agata sono due punti cardine su cui costruire la Reggina del futuro, al passo con le grandi piazze del calcio Europeo. Ecco il motivo per cui Gallo aveva cerchiato in rosso la data dell’11 Marzo scorso.
Sul fronte organigramma, dopo l’arrivo di Salvatore Conti e Massimo Bandiera, qualcosa ci dice che le novità non sono finite, magari non subito, ma al termine della stagione. Una società forte con dirigenti di alto livello in ogni settore, questo l’obiettivo del massimo dirigente amaranto. Tutti in discussione? Può darsi.
Alzare l’asticella richiede del tempo, ma è indispensabile per concretizzare il sogno di un presidente che vuole riportare in alto il vessillo amaranto.