HACHIM MASTOUR, L’ULTIMA CHANCE DI UN TALENTO TURBOLENTO (VIDEO)
HACHIM MASTOUR, Classe 1998 nato a Reggio Emilia ma di nazionalità marocchina, trequartista, esterno destro brevilineo, svincolato.
Nel 2012, a soli 14 anni, attira le attenzioni dei top club europei, ma è il Milan che lo acquista dalla Reggiana.
Nell’anno degli allievi mostra tecnica e numeri d’alta scuola, tanto da essere aggregato l’anno successivo alla prima squadra a soli 16 anni.
Sceglie la nazionale marocchina nella quale esordisce a meno di 17 anni, si dice perché gli era stata promessa la maglia numero 10.
Proprio questa ascesa precoce, questo bruciare le tappe, ha forse causato un effetto negativo sulla carriera del calciatore. A 16 anni già testimonial della Nike e della Red Bull (celebre il suo duetto con Neymar), insomma un predestinato che si è trovato di fronte a qualcosa più grande di lui.
Da qui i prestiti infruttuosi a Malaga e Zwolle. Poche anonime presenze.
Ci ha provato Gattuso 2 stagioni fa che di lui parlava così
“Gli ho parlato spesso in queste settimane. L’ho minacciato perchè è diventato più famoso a fare i video che a giocare a calcio. Adesso però ne fa meno. Gli ho detto che altrimenti gli buttavo giù i denti. Si allena bene, deve fare tesoro degli errori fatti in passato: è un peccato, perché il ragazzo hai dei colpi”.
La sua avventura al Milan finisce nella finale di andata del campionato primavera del 2018 persa 2-0 contro il Torino.
Svincolato si dal Milan tenta l’avventura greca con il Pas Lamia ma, dopo un infortunio che lo porta a curarsi in Italia, i Greci rescindono il contratto dichiarando di aver perso le tracce del calciatore.
Dopo un incontro tra Beraldi (agente del calciatore) e Taibi, la pazza idea: MASTOUR ALLA REGGINA per l’ennesima e forse ultima scommessa.
Il ragazzo non ha mai smesso di allenarsi, ha grandissime qualità, ma non è stato mai sorretto dall’aspetto mentale.
Ci vuole provare la Reggina ad investire su colui che il THE GUARDIAN definì tra i 50 calciatori più forti al mondo nati nel 1998. Eccolo incontrare il suo procuratore per definire i dettagli del suo contratto con la Reggina.
Biennale o addirittura triennale per dimostrare finalmente di essere diventato un uomo che vuole dare una svolta professionale alla sua vita.