TUTTI A REMARE SULLA BARCA NEROARANCIO
Si respira un’aria diversa in un freddo Pala Calafiore, i volti prima tirati ora sono sorridenti, alcuni anche emozionati come quello di Attilio Fusco chiamato alle armi per traghettare, si spera in un porti sicuro, la società neroarancio. Il Dott. Fusco è un volto noto per chi frequenta il palasport, sempre in prima linea da decenni, ma, fino a pochissimo tempo fa, seduto sul suo seggiolino. Ieri il buon Attilio sembrava avesse l’argento vivo, distribuiva sorrisi, abbracci e saluti a tutti non riuscendo a nascondere un’emozione e un trasporto contagiosi.
Stesso dicasi per Cesare Sant’Ambrogio, rimasto sulla nave quando la tempesta imperversava e il rischio di naufragare era elevatissimo. E poi la squadra, marinai mai domi, capace di stritolare la (ex) seconda forza del campionato letteralmente annichilita da una superba prova di squadra.
Adesso manca il pubblico, ieri un po’ più numeroso (ma solo un po’), ma che credo non tarderà a crescere ancora di più. Porta un amico alla Viola ci sta tutto perché siamo certi che l’azione di contagio sia sempre la più efficace.
Adesso che il mare è certamente più calmo è il momento di remare tutti insieme verso isole felici per far sì che la storia si arricchisce di uno dei capitoli più belli e umani della storia di questa glorioso club, anzi più di un club, la VIOLA!!!
La foto di Fallucca è di RAC