VENITECI A PRENDERE
Alla fine è stato un trionfo, una sorta di liberazione da quegli incubi sopraggiunti col diminuire del vantaggio.
Invece oggi, a 13 partite dalla fine del campionato, ci troviamo con 8 punti di vantaggio sul Bari, quel Bari che sappiamo tutti come è riuscito a pareggiare al Granillo e che a Monopoli ha mostrato i limiti di una squadra che si basa molto sulle giocate dei singoli e poco sul collettivo.
Guardare la partita dei galletti ci ha se vogliamo anche tranquillizzato sullo stato di forma di una Reggina passata da schiacciasassi a cinica e a volte spietata. Ad un girone di andata da extraterrestri non poteva corrispondere un girone di ritorno agli stessi livelli, sarebbe stato davvero disumano, anche se, alla fine, abbiamo solo 2 punti in meno nel confronto delle prime sei gare.
La partita contro la Ternana era lo spartiacque, il secondo scontro diretto consecutivo in casa che avrebbe dovuto dare delle sentenze se non definitive, comunque importanti. E le sentenze sono arrivate.
La Reggina ha saputo soffrire all’inizio, rischiando però solo quando Partipilo ha seminato il panico sulla sinistra e partendo con dei contropiede micidiali che hanno messo paura più volte agli Umbri. Il capolavoro di Liotti è stato l’episodio che ha sbloccato la partita, ma la sensazione è che il gol sarebbe potuto arrivare comunque. Da una parte tanto sterile possesso palla, dall’altra ripartenze da formula uno da tagliare in due la difesa ospite.
Nella ripresa i ritmi non potevano più essere quelli vertiginosi del primo tempo e gli amaranto hanno difeso con ordine, rischiando praticamente mai. La Ternana ha capito, forse troppo tardi, che l’unica strada per cercare di perforare la difesa amaranto era quella del tutti in area e cross nella speranza di un rimpallo favorevole che non è arrivato.
Allora il trionfo è meritato e oggi ci porta a +8 sul Bari, facendoci allungare per la prima volta in questo girone di ritorno.
Fa bene Toscano a dire che non abbiamo fatto nulla, ma in cuor suo sa che abbiamo messo una seria ipoteca superando indenni, anzi da vincenti, i due scontri diretti. C’è da affrontare le prossime 4 partite (Catania, Paganese, Catanzaro e Monopoli), per capire cosa dirà la classifica, ma anche il Bari ha un calendario mica male con trasferte a Terni e Cava quasi nell’immediato.
La Reggina potrà anche recuperare uomini importanti come Garufo, Rolando, Bresciani, Bertoncini, Doumbia, Sounas ieri squalificato e ieri Toscano, con l’impiego di De Francesco e Rubin, ha mostrato che, facendo ruotare con sapienza i suoi uomini, la rosa offre ampie garanzie.
Dunque, se avete la forza, veniteci a prendere, noi continuiamo a volare alto.