L’EMPOLI AI RAGGI X
Trasferta dura per i ragazzi di mister Toscano che cercheranno, ospiti dell’Empoli attuale capolista delle serie B assieme a Chievo e Frosinone, di rimediare al passo falso interno con la Spal. I toscani dopo aver fallito la risalita lo scorso anno, sembrano aver iniziato questo campionato con una cattiveria agonistica diversa.
Il neo tecnico Dionisi, dopo le buone esperienze a Imola e Venezia, sembra aver confermato le aspettative con i toscani. Sicuramente aiutato da una campagna acquisti mirata, che ha visto in La Mantia e Bajrami i due pezzi più pregiati.
Come gli amaranto, anche gli empolesi sono reduci da una sconfitta e avranno voglia di rivalsa. Una sconfitta inaspettata, in casa dell’ex squadra di Dionisi, che ha messo in evidenza qualche limite difensivo da parte della capolista.
I toscani prediligono un 4-4-2 con il centrocampo a rombo, vediamo come dovrebbero schierarsi domani, in porta il giovane esperto Brignoli, terzini Fiamozzi (1 assist) a destra e Terzic (1 assist) a sinistra, Stulac play davanti alla difesa, i centrali difensivi alle sue spalle Romagnoli (1 rete) e Nikolau (qualche chance per Casale). La scelta delle mezzali dovrebbe ricadere su Bandinelli (2 assist) e Haas (1 assist), al centro dell’attacco Mancuso (1 reti) con alle sue spalle il trequartista Bajrami (1 rete e 1 assist), mentre l’altra punta dovrebbe essere La Mantia (3 reti) vista pure l’indisponibilità di Moreo (3 reti).
Vediamo un po’ qualche caratteristica dei nostri avversari. La squadra di Dionisi (qui in maglia amaranto dedicata al centenario del club) attacca con molti uomini e predilige trovare lo spazio sulle fasce cercando l’ampiezza con gli uomini larghi sulle fasce.
Ancora un’altra situazione: lo sbocco avviene spesso sulle fasce con tre uomini offensivi in area che si dividono lo spazio tra primo e secondo palo. La cosa che salta agli è che nel fotogramma sono addirittura nove i giocatori dell’Empoli, sempre in maglia amaranto.
In fase difensiva si stringono parecchio in zona palla, qui il movimento porta il Pisa ad andare dove vogliono i giocatori dell’Empoli, cioè sulla fascia. La squadra è corta, come tutte le squadre col centrocampo a rombo soffrono i cambi di campo.
Se gli avversari arrivano in area la occupano praticamente tutta, anche in questa occasione sono in nove nel fotogramma.
L’ultima postilla riguarda l’arbitro: sarà Calvarese di Teramo che arbitra quest’anno per la proroga concessa dall’Aia nonostante i limiti di età raggiunti. L’ultima partita in campionato diretta alla Reggina fu la trasferta di Nocera Inferiore in Serie B (l’ultima in assoluto in Coppa Italia a San Siro contro il Milan), era il 21 aprile del 2012 e gli amaranto si imposero con un rotondo 4-0 grazie alle reti Alessio Viola (su rigore), Melara e una doppietta di Ceravolo. Tre gol “Made in Sant’Agata” con la ciliegina di un rigore parato a fine primo tempo sullo 0-1, calciato da Farias e addirittura bloccato da un altro figlio del Sant’Agata, cioè Emanuele Belardi.
Giuseppe Caridi – Leo Mamone