UN TUFFO NELLA STORIA
L’inaugurazione della sede rappresenta un altro passo fondamentale nel cammino che vuole portare la Reggina al passo coi grandi club.
Il presidente Gallo ha voluto anche stavolta fare le cose in grande.
Non una serie di uffici di questo o quel dirigente, ma, ciò che più colpisce, è il maestoso tuffo nella storia, con un corridoio dedicato a tutte le formazioni amaranto che hanno scritto pagine importanti (Qui le foto della sede) a partire da quella che nel 1965, con Tommaso Maestrelli in panchina e Granillo presidente, conquistò per la prima volta la serie B immortalata dallo scatto di un mito quale Pino Diara, così come gli scatti di Pianca e Missiroli, quello dello spareggio di Perugia e quello di Torino.
Gli altri capolavori fotografici sono di Maurizio Laganà. Oltre alle formazioni che hanno segnato le imprese degli amaranto, vi sono le gigantografie di 4 icone amaranto quali Pirlo Cozza, Nakamura e il mitico scatto di Bonazzoli nello spareggio di Bergamo.
Entrare nella casa della Reggina significa respirare l’amaranto, entrare in una dimensione da sogno.
Sarà così anche per i nuovi giocatori e, firmare un contratto in un posto simile, ti fa capire subito che la Reggina non è e non sarà mai soltanto una squadra di calcio.
Foto Lillo D’Ascola (Reggina 1914)
Scatto originale di Maurizio Laganà