TUTTO CHIARO MA NON TROPPO
Il comunicato di ieri, oltre a presentare il CDA ha ufficializzato i ruoli di Gabriele Martino e Massimo Taibi rispettivamente Direttore Generale dell’area tecnica e Direttore Sportivo. Nel comunicato la società ha sottolineato, e non è certo una prassi, che i due dovranno lavorare in SINERGIA.
Che nello spazio di poche ore si potesse ricucire una situazione oggettivamente complicata, per usare un eufemismo, ci sembra difficile, piuttosto la società con la parola SINERGIA ha voluto, a nostro modesto avviso, lanciare un segnale preciso ai due prescelti.
Ieri sera, inoltre, il presidente Cardona ha ribadito, intervistato da Andrea Ripepi di Reggio TV, che in questa Reggina non sono graditi i battitori liberi dicendo letteralmente: “Qui solisti non ne vogliamo”.
Gli attori devono trovare un compromesso che non può essere o io o lui ma deve essere io e lui, come è successo per altre situazioni nel recente passato, per il bene comune e unico ovvero la Reggina!
L’unico compromesso si chiama SINERGIA e significa qualcosa di molto difficile ma necessario, ovvero cooperare mettendo insieme le proprie capacità (indubbie) e nel rispetto dei ruoli e con fiducia reciproca e lealtà per l’unico bene, nonché per la società per la quale svolgo questo compito anche, se serve, facendo un passo indietro rispetto alle proprie convinzioni. In assenza di tutto ciò la storia di questa società dovrà essere scritta da altri ma il tutto va definito prima di subito perché, mentre le altre 19 protagoniste del prossimo campionato di B sono alle prese con il mercato ed hanno già allenatore e ritiro definito, la Reggina è ferma da giorni, senza un allenatore, senza una data di inizio del ritiro e con tante operazioni di mercato sospese in attesa che venga definita una linea comune.
Nel frattempo sui social c’è chi preferisce combattere una guerra mediatica a favore dell’uno o dell’altro ma questa è un’altra (triste storia).