Reggina 2.0: è metamorfosi tecnico-gestionale, chiamatelo “Sir” Domenico Toscano
Nel mentre la Reggina sta affrontando al Centro Sportivo Sant’Agata la sua prima uscita stagionale, ad una settimana esatta dal raduno in città dei convocati, non possiamo esimerci dal proporvi alcune considerazioni circa il calcio mercato ancor oggi nel vivo e, quindi, della Reggina che è e che sarà nella stagione appena iniziata.
La prima, forse la più importante, è che il DS Taibi ha sin qui operato a stretto contatto con il neo allenatore reggino Domenico Toscano il quale, a sua volta, si è spesso confrontato con il consulente tecnico cosentino Ennio Russo (a cui qualche collega attribuisce il titolo di “burattinaio”, abile a muovere le fila, cioè, con l’approvazione ed il beneplacito del Presidente Gallo di cui è il primo consigliere) e che, evidentemente, talune scelte sono state fatte sinergicamente tra i primi due con il terzo abile a tradurle in fatti.
A primo acchito, ciò che salta agli occhi è che Domenico Toscano non ha granché gradito le scelte che il DS Taibi ha fatto quantomeno nel mercato di gennaio subito dopo l’avvento della nuova proprietà targato LuGallo. Infatti, dei 9 acquisti effettuati nell’inverno scorso (Bellomo, Strambelli, De Falco, Doumbia, Baclet, Martiniello, Procopio, Farroni e Gasparetto), tralasciando i prestiti (Martiniello e Procopio) tornati al mittente, nelle attenzioni del neo tecnico reggino sembrerebbero esserci i soli Doumbia, Farroni e Gasparetto e, con qualche lecito dubbio da parte nostra, Bellomo.
Le indicazioni in tal senso arrivano alla lettura delle formazioni decise dal tecnico in occasione della prima uscita di cui sopra: “dispersi” Strambelli, De Falco e Baclet; Bellomo in lista nell’ “11” impiegato nella seconda frazione di gioco; e Gasparetto non pervenuto e di cui nessuna notizia ci è pervenuta a proposito dell’esclusione per la gara odierna (pubalgia o altro inconveniente fisico?).
E’ stato ufficializzato oggi che la seconda parte del ritiro amaranto sarà svolto da domani a Cascia (Pg), dobbiamo evidentemente attendere, quindi, la divulgazione dell’elenco dei convocati per la partenza al fine di confermare o smentire le nostre sensazioni circa Strambelli, De Falco, Baclet e (forse) Bellomo che “non rientrano nei piani tecnici della Società” (fa figo questa frase, vero?) e che, pertanto, non partirebbero alla volta dell’Umbria.
La considerazione successiva (la prima è a questa propedeutica, n.d.r.), è la novità, alle nostre latitudini, circa il trovarsi dinnanzi ad un allenatore/manager sulla scorta di quanto mostratici negli anni scorsi dal calcio anglosassone è, più precisamente, da quello inglese.
Un Domenico Toscano, quindi, assolutamente responsabile in primis delle scelte sin qui fatte e materializzate sul mercato dal DS Taibi a cui, quindi, poco o nulla potremmo addebitare in termini di responsabilità se un giorno i risultati dovessero dire qualcosa di non gradevole. Responsabilità che, invece, per quanto sin qui detto, ed abbastanza evidentemente, vedono e vedranno protagonista anche il plenipotenziario consulente tecnico Ennio Russo.
Una “Reggina 2.0” quindi, non solo dal punto di vista societario (per fortuna) ma anche da quello tecnico con un “Sir” Domenico Toscano manager a tutto tondo.

(foto fonte Reggina 1914)