QUEL NOME TRA PASSATO E PRESENTE
Nicola Strambelli, detto il mago, un calciatore che, quando accende la luce, è capace di regalare gol spettacolari, come quello di ieri e colpi di classe.
Nicola Bellomo, un genietto capace di fare giochi di prestigio col pallone, di illuminare il gioco e decidere con una giocata le sorti del match. Sono arrivati a Reggio Calabria in un momento difficile della loro carriera, in cui è in ballo il loro futuro oltre a quello della Reggina.
Il nome è lo stesso, la classe, non ce ne vogliano Strambelli e Bellomo, è di certo superiore, ma Nicola Amoruso quando arrivò a Reggio era finito nel dimenticatoio dopo un inizio carriera folgorante alla Juventus. Dopo 2 anni non certo positivi a Messina stava per finire in Portogallo e la sua carriera, a 30 anni suonati, sembrava essere in fase discendente. A Reggio Calabria Nick dinamite mostra tutta la sua classe e trascina gli amaranto in storiche imprese tra cui la salvezza dopo la penalizzazione del 2006, con gol, assist e classe pura.
Fare dei paragoni può sembrare blasfemo, ma ci limitiamo a un parallelo su storie che hanno molti punti in comune e un nome che a Reggio non passa inosservato.