NUMERI DA BRIVIDI
Miglior attacco del campionato, seconda miglior difesa dopo il Potenza, record di spettatori del girone per questa giornata e secondi solo al derby tra Cesena e Piacenza (e con soli due giorni di prevendita) in tutta la serie C, unica squadra imbattuta, secondo posto solitario in C dopo 24 anni.
Questa è la Reggina di fine estate 2019 che si limita a vincere e non stravincere contro una buona Vibonese facendo storcere il naso a qualche palato fine dalla memoria corta.
Gli amaranto hanno affrontato una squadra organizzata che, a dispetto della classifica, gioca bene a calcio. Allora vinci perché, se sei più forte, fai valere il maggior tasso tecnico e sei capace di chiudere la pratica dopo 27 secondi della ripresa.
In serie C il calcio champagne serve solo per gli applausi se non fai punti, e la Reggina è capace di coniugare l’una e l’altra cosa dando la precedenza in questo caso alla concretezza.
Piuttosto, l’ennesima tegola muscolare di Doumbia, unita all’indisponibilità di Denis, lancia un piccolo campanello d’allarme in attacco. Si consiglia di tenere in ghiaccio fino a mercoledì Reginaldo, Corazza e Bellomo per evitare qualsiasi rischio.
E, nella giornata in cui il Catania ne prende 4, il Catanzaro subisce la legge della Viterbese ammazza grandi, a Bari infuria la protesta, la Reggina procede la marcia in attesa dello scontro al vertice