MIMMO, LA SFIDA PIÙ DIFFICILE
Ci riprova ancora Mimmo Toscano, di nuovo in cadetteria e sempre per meriti sportivi dopo l’ennesima promozione conquistata sul campo stavolta nella sua Reggio Calabria.
Non è un azzardo definirlo lo SPECIAL ONE della serie C, dove ha vinto una panchina d’oro ed è serio candidato a vincerne una seconda, a dispetto di molti suoi colleghi forse più gettonati ma di certo meno vincenti.
Mimmo ha dimostrato che la terza serie nazionale la sa vincere, rivincere e vincere ancora anche nella piazza più difficile come Reggio Calabria in cui il coinvolgimento emotivo si somma all’impegno professionale.
La storia di Mimmo Toscano non ha avuto ad oggi la stessa parabola in serie B: un solo campionato concluso, al nono posto con la Ternana, due esoneri a Terni ed Avellino, due volte si è dimesso, a Novara prima ancora di cominciare e a Terni dopo il suo ritorno. Adesso ci riprova a Reggio Calabria con una squadra con ambizioni diverse da quelle precedentemente guidate in cadetteria.
Toscano ha sempre fatto del gruppo e dell’organizzazione le armi vincenti. Lo scorso anno abbiamo avuto modo di apprezzare, anche nel periodo di maggiore difficoltà con tanti infortuni, la capacità di rendimento di chi è subentrato, garantendo così la continuità di risultati. In serie B serve però maggiore qualità, servono giocatori dotati di tasso tecnico ed esperienza da affiancare a giovani di prospettiva.
La Reggina parte dalla base solida del gruppo che ha vinto la C, ma almeno 5 undicesimi dell’undici di partenza sarà diverso, basti pensare ai vari Corazza, Bianchi, Bertoncini, Blondett e tutti coloro che sono in procinto di partire. Di contro Toscano deve inserire nello scacchiere gente di grande carisma come Menez, Lafferty, ai quali potrebbero aggiungersi Rami, campione del mondo con la Francia, e un altro elemento di caratura internazionale. La felicità di quasi ogni allenatore insomma, o quantomeno di chi sceglie di volare alto esplorando orizzonti inesplorati piuttosto che rimanere nella propria gabbia seppur dorata.
Riuscire a mettere insieme tanti calciatori di questo livello è forse il compito più difficile per il tecnico che ha spesso basato le proprie vittorie in C su gruppi consolidati con tanti “giocatori di fiducia”.
Per provare a fare il salto di qualità la Reggina deve rinforzarsi e Toscano misurarsi con una nuova dimensione tecnica, molto diversa dallo scorso anno.
Toscano proverà a volare alto e per farlo ben vengano i Ménez, i Lafferty, i Rami ecc., per emulare i tanti tecnici capaci di compiere un doppio salto dalla C alla A (Italiano, Liverani e Semplici solo per guardare il passato recente) e entrare di diritto nel palcoscenico dei tecnici affermati, delle facce da Sky.