L’UOMO DI GALLO
Se la Reggina ha evitato un sicuro fallimento di certo lo dobbiamo a Luca Gallo, capace di salvare una barca quasi affondata. L’uomo, però, che ha avuto questa pazza idea, distolto il neopresidente amaranto dal continuare la trattativa per rilevare la Sambenedettese è Vincenzo Iiriti, 36 anni da Bova Marina.
L’avvocato Iiriti è riuscito a scalare le gerarchie della M&G ed entrare nelle grazie di Luca Gallo che ripone in lui una fiducia quasi illimitata.
Iiriti ha spiegato l’entusiasmo di Reggina – Catanzaro un mese e mezzo prima che si giocasse, persuadendo Gallo ad intervenire subito e a puntare dritto su Reggio Calabria e sul progetto Reggina
Gallo e Iiriti in comune hanno certamente la caratteristica di non voler mai giocare tanto per giocare, in poche parole mentalità vincente. Ecco perché a Vincenzo Iiriti, al di là del ruolo di Direttore Generale, sono state affidate le chiavi della Reggina e l’avvocato, ad oggi, si è gettato a capofitto in questo ruolo lavorando giorno e notte, prendendo decisioni importanti e facendo da primo riferimento e anche scudo (qualora ne avesse bisogno) al Presidente.
Sanguigno, forse anche cocciuto, o meglio determinato, ma soprattutto ambizioso, come dimostra il suo curriculum, senza nascondersi dietro un dito come lui stesso ama dire.
Iiriti ha ancora strada da fare come dirigente di una squadra di calcio, ma i presupposti per diventare un ottimo dirigente ci sono.
Adesso siamo certi starà lavorando per costruire pian piano (ma non troppo) uno staff dirigenziale e organizzativo di prim’ordine e, come ci ha abituati, nulla sarà lasciato al caso.
Chi ha giocato su una apparizione televisiva per giudicare il professionista dovrà ricredersi d’altronde per lui parlano i fatti fino ad ora.