LORENZO LAVERONE, SE TORNASSI? PERCHÉ NO (SCHEDA)
LORENZO LAVERONE, classe 1989, esterno destro brevilineo nato a Bagno a Ripoli, due passi da Firenze, famosa per essere la patria di un grandissimo del ciclismo e dello sport italiano: GINO BARTALI.
Ogni anno sono migliaia i visitatori del museo del ciclismo della cittadina.
Laverone, laureato in economia aziendale, nasce trequartista per poi spostarsi stabilmente sulla fascia destra.
È proprio la Reggina nel 2010 a portarlo in B dall’Arezzo e da qui un lungo girovagare per le piazze della cadetteria tra Sassuolo (non parlategli di Pea, così come di Sannino avuto a Salerno), Nocerina, Varese, Vicenza (dove vive il suo più bel periodo), Salerno, Avellino e infine Ascoli.
Tra le curiosità c’è da segnalare la sua collaborazione costante per arricchire di cimeli il museo del calcio internazionale situato a Roma e il fatto che, almeno fino allo scorso anno, non aveva per scelta nessun tatuaggio.
A Reggio per costituire insieme a Niko Kirwan il treno della fascia destra, un treno che corra veloce verso la B.