L’AVELLINO AI RAGGI X
La sfida con gli irpini rievoca un piacevole ricordo ai supporter amaranto, al Partenio l’8 Aprile del 1995 con rete di Alfredo Aglietti si sanciva il ritorno in serie B (seppur non matematico); serie cadetta riconquistata, dopo un lustro buio per i nostri colori, andando ad imporre il nostro gioco su tutti i campi come sta avvenendo in questo inizio di campionato.
È la terza sfida con le grandi per il neo tecnico avellinese Ezio Capuano che tenterà di prolungare la striscia positiva dopo aver fermato sul 2-2 il Bari all’esordio e addirittura vinto in casa della Ternana con il punteggio di 1-0. Vero che l’Avellino sembra rivitalizzato dal nuovo allenatore ma questo è un discorso che possiamo lasciare soltanto a chi si limita di guardare soltanto i risultati. Bastano solo gli highlights della gara di mercoledì al “Liberati” per capire come i lupi siano riusciti a portare a casa i tre punti. Vi snoccioliamo qualche numero: 24% di possesso palla medio (dal 45’ al 60’ scendiamo addirittura al 14%), 3 tiri effettuati contro 15, 92 passaggi riusciti contro 495. Capite da soli che genere di partita è stata.
L’Avellino si schiera con un 5-3-2 asfissiante e fisico rispecchiando appieno i dettami del suo tecnico. Le squadre allenate da Capuano spesso hanno cercato di incanalare le partite sullo scontro fisico ai limiti della rissa, sia per limiti tecnici delle compagini, nonostante tutte le società allenate da “Ezio” vengano definite dallo stesso superiori al Real Madrid, sia per caratteristiche volute dallo stesso allenatore.
L’unico gol su azione dei tre realizzati è avvenuto da questo lancio lungo di Morero contro il Bari.
In fase difensiva i giocatori irpini hanno come riferimento la palla, qui a Terni su questo lancio lungo vanno in due a chiudere ma nessuno segue l’inserimento centrale.
Molto spazio viene lasciato sulle fasce, ce ne sarebbero almeno dieci di immagini così con cross dall’esterno e la squadra raccolta con otto uomini più il portiere a difendere in area con le maglie abbastanza larghe.
Analizziamo la rosa degli irpini ed il probabile schieramento in campo.
In porta sei presenze per Abibi titolare nelle prime cinque giornate di campionato e Tonti, favorito per il posto da titolare, che gli è stato preferito dopo la gara persa col Bisceglie in cinque delle successive sei gare (due su due con il nuovo tecnico).
In difesa mancherà il capitano Morero infortunato e dovrebbe essere composta da Zullo, Illanes (autore di 1 rete) e l’ex amaranto Laezza sempre presente finora. Ben 17 le reti subite dai campani che si troveranno di fronte il miglior attacco del campionato.
A centrocampo il neo capitano Di Paolantonio, autore di 3 reti, detta i ritmi alla squadra. Per due maglie in lizza Rossetti (1 rete e 1 assist), Karic (1 rete) e De Marco, con gli ultimi due favoriti. Gli esterni dovrebbero essere, a destra il mancino rumeno Micovschi (1 rete e 2 assist) quasi un attaccante aggiunto e a sinistra il terzino Parisi (1 rete).
In attacco i titolari dovrebbero essere il capocannoniere della squadra Charpentier (4 reti) e Albadoro (1 rete e 1 assist). Scalpita per un posto da titolare l’attaccante argentino Alfageme (1 assist) quasi sempre entrato in corsa.