IL SANT’AGATA E LA STORIA
24 Maggio 2019, si aprono le buste (o la busta) con le offerte relative all’acquisto dell’intera azienda Reggina Calcio, come recita il bando e in esso tutti i beni materiali e immateriali, compresa la gestione del Centro Sportivo Sant’Agata a partire dal 1°Luglio prossimo e fino a tutto il 2020.
Dal 1° Gennaio 2021 un nuovo bando stavolta della Città Metropolitana lo assegnerà fino al 2040 a chi presenterà l’offerta ritenuta più valida (non per forza più alta).
Tutto sembra propendere per un’unica offerta presentata dalla Urbs Reggina (la denominazione cambierà, in caso di aggiudicazione del bando, a Luglio prossimo), per una cifra che si avvicina a 400.000 €.
In questo pacchetto paradossalmente il Sant’Agata non è il fulcro dell’offerta (lo è nel bando della Città Metropolitana), ma il bando consegna passato, (dal 1986 al 2015), presente e futuro della Reggina.
Riappropriarsi della storia è stata tra le prime priorità di Luca Gallo (ricordate la famosa storia del cognome?) e tale rimane, anzi si punterà anche all’acquisizione del marchio della A. S. Reggina che contiene in esso la storia dal 1944 al 1986 e, di fatto, eredità la precedente, ovvero dal famoso 11 Gennaio 1914 al 1940, anno in cui un fallimento cancellò per 4 anni la Reggina.
Ecco perché oggi alle 12.00 si gioca una partita importante e potrebbe essere, con molta probabilità, l’ennesima vittoria di questi 5 mesi di gestione Luca Gallo.