CICCIO SALANDRIA E IL SOGNO AMARANTO
Ciccio Salandria è tornato a Reggio se vogliamo anche contro ogni logica, ma un innamorato della Reggina assistito da un’icona del calcio amaranto come Bruno Cirillo, non poteva resistere al fascino di un ritorno, pur conoscendo la situazione difficile.
A parte un paio di partite, Salandria ha tenuto un rendimento costante e spesso ha anche fatto la differenza come nelle partite contro Rieti e Catanzaro, dove a tratti è stato devastante.
Esempio in campo e fuori, ha accettato di giocare in ogni ruolo (l’abbiamo visto fare il terzino contro il Trapani), sedendo anche in panchina senza battere ciglio e, al momento del suo ingresso in campo, ha, come al solito, dato l’anima come a Bisceglie, dove dal suo piede è venuto il cross che ha portato al gol di Bellomo, o come domenica scorsa quando, in pieno recupero, ha sradicato il pallone dai piedi dei calciatori del Catanzaro per poi effettuare il lancio che stava per trasformarsi nel miracoloso pareggio.
Ciccio c’era a Messina nel 2015, c’è adesso a 4 anni di distanza, pronto per il definitivo salto di qualità e di categoria, ma lui vorrebbe farlo in maglia amaranto.
Foto Maurizio Polimeni