NON SVEGLIATECI
Dove eravamo rimasti? Ah sì, impresa storica a Pescara, il massimo, dopo un campionato emozionante e tutto ciò che sappiamo.
E invece no, si torna a Reggio e si distribuiscono emozioni qua e là a tutti i presenti e, tanto per gradire, si vince ancora, come in un sogno dal quale nessuno di noi vuole uscire.
Questa banda di matti tira fuori dal cilindro ogni volta un coniglio diverso, temo che a Modena ci sia un allevamento, curato forse dal tuttofare Pasquale Favano.
Vogliamo trovare un’altra bellissima caratteristica di questa squadra? Beh, ogni partita emerge, oltre alla forza del collettivo, la prestazione sopra le righe di un giocatore sempre diverso. Oggi sugli scudi ci va Carnovali che ha spaccato in due la partita, con una serie di bombe da ogni posizione.
E poi c’è sempre lui, il prode Matteo da Siena, che non so dove trovi la forza per fornire in sala stampa risposte chilometriche degne di una tesi di laurea, dopo aver consumato tonnellate di energie per tutta la partita, preparazione compresa.
Se futuro deve essere, e sono convinto che sarà, il prode Matteo dovrà essere il perno del progetto e costruire insieme a lui un ciclo vincente di qualche stagione per tornare lì dove la Viola può e deve puntare ad essere.
Foto violareggiocalabria1966