FALCOMATÀ – DE LUCA, CLIMA DA DERBY IN PIENA EMERGENZA (VIDEO)
Non se le sono di certo mandate a dire Giuseppe Falcomatà e Cateno De Luca sindaco delle due città della Stretto.
La vicenda è nota a tutti con centinaia di persone bloccate a Villa San Giovanni con De Luca deciso nel chiedere che venga rispettato il decreto che impedisce gli spostamenti senza valido motivo che mettono a repentaglio intere comunità.
Falcomatà, nella doppia veste di Sindaco di Reggio e Metropolitano si reca a Villa San Giovanni per cercare di sbloccare questa incresciosa situazione. Ieri sera circa 70 mezzi attraversano lo stretto e vengono dirottati presso l’hotel Europa di Messina affinché trascorra o li il periodo di quarantena.
Il Sindaco di Reggio, pur senza fare nomi, sbotta col collega messinese:
“Trovo sinceramente vergognoso che ancora rimangano 80 persone in Calabria perchè chi di dovere non è capace di assumersi la responsabilità di decidere.
La politica è una cosa seria, non è uno show. Chi ancora non riesce a comprenderlo, sta mettendo a serio rischio la salute e la sicurezza di un popolo, quello reggino, che con enormi sacrifici e tanta responsabilità, sta rispettando le regole fin dall’inizio di questa complicata emergenza.
Le persone non si respingono come pacchi”.
La polemica non si è placata il giorno dopo con l’ipotesi che potesse essere proprio Reggio a dover ospitare coloro i quali ancora stazionavano a Villa San Giovanni.
” È una soluzione assurda, che crea potenziali assembramenti e molteplici occasioni di contagio. Ci opporremo con ogni mezzo a questa ipotesi”.
È tempostretto.it, portale messinese, a documentare con video la partenza della nave delle 18 stracolma in cui sarebbero stati imbarcati finalmente alcuni passeggeri rimasti per giorni a Villa San Giovanni, altri sarebbero partiti in tarda serata.
L’ultima parola, al momento, di questa vicenda è di De Luca che, quotidianamente comunica in diretta ai suoi cittadini il punto della situazione. La frecciata a Falcomatà non lascia dubbi:
In piena emergenza, con lo sport fermo, un clima da derby degli anni d’oro che, francamente, ce lo saremmo volentieri risparmiati, sperando che la partita sia finita qui. Adesso si gioca quella più importante, per tutti!