Sportivamente parlando MINAMUNCI NTE MUSSA
Non è mai stata una partita come le altre Reggina – Catania e non lo è nemmeno oggi.
Delle motivazioni forti del Catania già sappiamo, ma le nostre, in questo momento sono più importanti. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare da grandi, se concludere il campionato nell’anonimato o dare un senso ad un mercato che non ha badato a spese.
Se i calciatori valgono realmente ciò che ha detto il mercato allora è il momento di dimostrarlo, anche per capire, qualora dovessimo affrontare un altro campionato di C, come molto probabile, da quali basi bisogna partire.
Stesso discorso vale per Massimo Drago che, ci sembra evidente, non ha ancora dato la sua impronta alla squadra. Se è vero, come dice il mister, che si subisce poco, è altrettanto vero che si segna ancora di meno e di gioco e occasioni da gol se ne vedono pochini.
Anche per Drago vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per i calciatori e sappiamo che i contratti nel calcio lasciano il tempo che trovano.
Oggi niente alternative, niente scuse, niente sarà per la prossima volta, bisogna vincere, lottando pallone su pallone. Certe partite non hanno bisogno di appelli gli stimoli ci sono e a decine per cui DATECI UNA GIOIA!
FOTO Aldo Fiorenza