NON SIAMO ANCORA SQUADRA
Inutile nascondersi dietro un dito: ci aspettavamo la vittoria o, quantomeno, una prestazione importante contro il Potenza, invece ci prendiamo un pareggio con la recriminazione di aver sbagliato un rigore che avrebbe cambiato la partita, ma anche con la consapevolezza che il Potenza non solo non ha rubato nulla, ma, ai punti, avrebbe meritato di più. I Lucani, nonostante le molte assenze, si sono dimostrati una squadra organizzata, atleticamente in forma e con buone trame di gioco.
La Reggina, dal canto suo, consapevole della serata sfavorevole, si è affidata alle giocate dei singoli, che non possono bastare se di fronte hai una squadra di livello.
Di buono c’è aver tenuto la porta inviolata, seppur con fatica, per la seconda partita consecutiva e, soprattutto, che i margini di crescita sono notevoli, forse superiori a tutte le altre concorrenti, in vista della parte più importante della stagione.
Altra nota di merito per il pubblico: 7000 in una fredda serata di metà Febbraio giovedì, significa che il vento è davvero cambiato.
Una nota per le condizioni del manto erboso gradevole alla vista, ma disastroso nei fatti, soprattutto per chi vorrebbe costruire palla a terra. Ci auguriamo possa migliorare anche questo, ma non dipende da Drago purtroppo…