LA TERNANA AI RAGGI X
Dopo la sconfitta con la Spal seconda gara casalinga consecutiva per la Reggina, prima delle due trasferte di Bolzano a Palermo. Al Granillo arriva la Ternana di Andreazzoli che ha sostituito sulla panchina umbra Lucarelli.
Dopo un avvio balbettante col nuovo allenatore, la vittoria contro l’Ascoli ha portato un po’ di serenità squarciata dal sequestro dei beni del presidente Bandecchi.
Saranno ben otto gli assenti dei rossoverdi: Capuano, Defendi, Ghiringhelli, Donnarumma, Moro e Onesti infortunati, Favilli e Partipilo squalificati.
Andreazzoli dovrà fare di necessità virtù, scegliendo se schierare contemporaneamente Falleti e Pettinari oppure no. In porta ci sarà Iannarilli, Bogdan, Sorensen e Mantovani centrali, Diakité e Corrado esterni, Agazzi e Di Tacchio interni, Palumbo a supporto di Falleti e Pettinari. L’alternativa è l’inserimento di Coulibaly a centrocampo con Falleti in panchina.
Ricapitolando: Iannarilli; Bogdan, Corrado; Agazzi, Sorensen, Mantovani; Diakité, Di Tacchio, Pettinari, Palumbo, Falleti (Coulibaly).
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Nella prima immagine ecco la disposizione in campo della Ternana
Davanti alla porta creano molta densità per costringere gli avversari ad avere grosse difficoltà nella conclusione a rete
La difesa sugli angoli è a zona, contro l’Ascoli ha sofferto la fisicità vista anche la struttura degli umbri
Altra caratteristica in fase difensiva è la marcatura uomo su uomo, col tentativo di recuperare palla il più velocemente possibile e innescare le punte con una giocata verticale. L’intelligenza tattica di Palumbo aggiunge molto alle due fasi di gioco
In fase offensiva Agazzi e Di Tacchio si muovono parecchio per non dare punti di riferimento e creare spazi nella trequarti avversari, sarà fondamentale per Inzaghi indovinare le marcature perché averle sbagliate è stato l’errore più grande contro la Spal. Agazzi è pericoloso anche con le sue verticalizzazioni, cosa che Andreazzoli chiede parecchio ai suoi
Giuseppe Caridi – Leo Mamone