LA SPAL AI RAGGI X
Finalmente si riparte, dopo la pausa natalizia e in pieno mercato di riparazione, si torna in campo per il girone di ritorno della serie cadetta.
Gli amaranto sono attesi da due impegni consecutivi casalinghi, ad iniziare dagli emiliani ferraresi allenati da un amico, nonché campione del mondo, del nostro tecnico SuperPippo Inzaghi.
La Spal è guidata da Daniele De Rossi, anch’egli accostato per un certo periodo alla nostra panchina, subentrato a campionato in corso per dare la scossa ad una squadra in profonda crisi d’identità e di risultati.
Ad oggi non si intravedono sostanziali cambiamenti, né nelle prestazioni tantomeno nell’approccio alla gara.
Sicuri assenti per squalifica Meccariello, Murgia e Tripaldelli, ceduto il faro Esposito e con la valigia pronta anche di Dickmann (anche se avrà la fascia di capitano a Reggio), saranno tanti i problemi di formazione per il tecnico emiliano visto che non ci saranno nemmeno Moncini, Thiam e Proia.
Gli spallini dovrebbero scendere in campo con il 3-4-2-1 anche se l’interpretazione simil gasperiniana rende difficile un chiaro inquadramento nei numeri. In porta vedremo Alfonso.
La difesa a tre sarà composta da Varnier, coadiuvato a destra da Peda e a sinistra da Arena.
I quattro di centrocampo saranno gli interni Prato e Zanellato, assistiti a destra da Dickmann e a sinistra da Celia.
Il centravanti sarà La Mantia, supportato dai trequartisti Valzania e Maistro.
Ricapitolando: Alfonso; Peda, Celia; Prato, Peda, Arena; Dickmann, Zanellato, La Mantia, Valzania, Maistro.
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Come dicevamo la Spal di De Rossi è una squadra che in fase difensiva va uomo su uomo, anche rompendo la linea difensiva come vediamo nella foto. Si creano spazi interessanti e non sempre le marcature sugli inserimenti senza palla sono efficaci
In fase offensiva la Spal cerca di girare il pallone per arrivare sulle fasce e crossare mentre almeno in quattro vanno a riempire l’area di rigore. Dietro la prima punta, nello spazio creato, si inserisce un compagno. Spesso vanno a destra da Dickmann, ma non disdegnano nemmeno l’altra fascia. Persa palla potrebbe rischiare parecchio sulle ripartenze avversarie
Giuseppe Caridi – Leo Mamone