IL PISA AI RAGGI X
Il 2023 di Reggina e Pisa non è iniziato nel migliore dei modi. Gli amaranto hanno battuto solo la Ternana e perso con Spal, Sudtirol e Palermo, i nerazzurri hanno perso con Cittadella e Sudtirol e pareggiato con Como e Genoa. In totale 5 punti fatti su 24 disponibili. Per giunta arbitra Federico La Penna, con lui entrambe le squadre, in sette partite, non hanno mai vinto.
La squadra di D’Angelo, arrivata oggi a Reggio con un charter, non recupera Torregrossa, ce la fa invece Moreo che inizialmente dovrebbe partire dalla panchina.
Questi l’undici che probabilmente schiererà la squadra toscana: l’ex Nicolas in porta, Calabresi e Beruatto terzino destro e sinistro, Hermansson e Barba centrali a completare la difesa, con Rus che potrebbe giocare al posto dell’islandese. In mezzo al campo Nagy in cabina di regia con Touré e Gargiulo mezzali, con De Vitis pronto ad insidiare quest’ultimo. Davanti il sidernese Gliozzi supportato da Morutan e Matteo Tramoni.
Ricapitolando: Nicolas; Calabresi, Beruatto; Nagy, Hermansson (Rus), Barba; Morutan, Touré, Gliozzi, Gargiulo (De Vitis), M. Tramoni.
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D’Angelo, specie in mezzo al campo, ha parecchi giocatori di gamba abili a ribaltare il gioco e attaccare la profondità. Spesso si cerca lo scarico sulla fascia per l’avanzata del terzino mentre mezzali e attaccanti vanno a riempire l’area di rigore
Un’altra caratteristica del Pisa è il movimento a venire incontro del centravanti per spizzare il pallone a aprire spazi alle spalle della difesa avversaria
In fase difensiva, se pressati alti, tendono a perdere le misure e allungarsi pericolosamente lasciando ampi spazi sulla loro trequarti
Altra situazione dove soffrono sono i cross. Il posizionamento difensivo non sempre è eccellente, qui sono in tre a guardare la palla mentre dentro l’area sono in inferiorità numerica. Parecchi sono i gol subiti in queste situazioni, fin qui le marcature hanno lasciato parecchio a desiderare
Giuseppe Caridi – Leo Mamone